MABCAMPATH EV 3F 3ML 10MG/ML -Effetti indesiderati

MABCAMPATH EV 3F 3ML 10MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Le tabelle seguenti riportano le reazioni avverse in accordo con la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (MedDRA SOC). Le frequenze sono basate sui dati ottenuti negli studi clinici.

Viene utilizzato il termine MedDRA più appropriato per descrivere una particolare reazione, i suoi sinonimi e le condizioni affini.

Le frequenze sono definite come: molto comuni (≥ 1/10), comuni (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comuni (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rare (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rare (< 1/10.000). Non sono disponibili informazioni per eventi insorti con frequenze inferiori, a causa delle dimensioni della popolazione studiata, n=147 nel caso di pazienti in trattamento di prima linea e n=149 nel caso di pazienti trattati precedentemente.

Le reazioni avverse più frequenti, correlate alla somministrazione di MabCampath, sono: reazioni all’infusione (piressia, brividi, ipotensione, orticaria, nausea, rash, tachicardia, dispnea), citopenie (neutropenia, linfopenia, trombocitopenia, anemia), infezioni (viremia da CMV, infezione da CMV, altre infezioni), sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, dolore addominale) e sintomi neurologici (insonnia, ansia). Le reazioni avverse più frequenti sono: citopenie, reazioni all’infusione e immunosoppressioni/infezioni.

Effetti indesiderati in pazienti in trattamento di prima linea

I dati di sicurezza nei pazienti con B-CLL in trattamento di prima linea sono basati sulle reazioni avverse osservate durante lo studio su 147 pazienti arruolati in uno studio randomizzato e controllato su MabCampath come agente in monoterapia somministrato per via endovenosa tre volte a settimana a una dose di 30 mg per un massimo di 12 settimane, incluso un periodo di aumento graduale della dose.

Circa il 97% dei pazienti in trattamento di prima linea ha manifestato reazioni avverse; le reazioni riportate più comunemente in questi pazienti si sono verificate generalmente nella prima settimana di terapia.

Nell’ambito di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati osservati durante il trattamento o entro 30 giorni dopo la conclusione del trattamento con MabCampath sono presentati in ordine di gravità decrescente.

Classificazione per sistemi e organi Molto comuni Comuni Non comuni
Infezioni ed infestazioni Viremia da citomegalovirus, infezione da citomegalovirus Polmonite, bronchite, faringite, candidiasi orale Sepsi, batteriemia da stafilococco, tubercolosi, broncopolmonite, herpes oftalmico, infezione da streptococco beta emolitico, candidiasi, candidiasi genitale, infezione delle vie urinarie, cistite, tinea corporis, nasofaringite, rinite
Patologie del sistema emolinfopoietico   Neutropenia febbrile, neutropenia, leucopenia, trombocitopenia, anemia Agranulocitosi, linfopenia, linfoadenopatia, epistassi
Disturbi del sistema immunitario     Reazione anafilattica, ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione   Calo ponderale Sindrome da lisi tumorale, iperglicemia, calo delle proteine totali, anoressia
Disturbi psichiatrici   Ansia  
Patologie del sistema nervoso   Sincope, capogiri, tremore, parestesia, ipoestesia, cefalea Vertigini
Patologie dell’occhio     Congiuntivite
Patologie cardiache   Cianosi, bradicardia, tachicardia, tachicardia sinusale Arresto cardiaco, infarto miocardico, angina pectoris, fibrillazione atriale, aritmia sopraventricolare, bradicardia sinusale, extrasistoli sopraventricolari
Patologie vascolari Ipotensione Ipertensione Ipotensione ortostatica, vampate di calore, vampate
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   Broncospasmo, dispnea Ipossia, effusione pleurica, disfonia, rinorrea
Patologie gastrointestinali Nausea Vomito, dolore addominale Ileo, fastidio a livello orale, fastidio allo stomaco, diarrea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, rash Dermatite allergica, prurito, iperidrosi, eritema Rash pruriginoso, rash maculare, rash eritematoso, dermatite
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Mialgia, dolore muscoloscheletrico, mal di schiena Dolore osseo, artralgia, dolore toracico muscoloscheletrico, spasmi muscolari
Patologie renali e urinarie     Riduzione del flusso urinario, disuria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre, brividi Affaticamento, astenia Infiammazione della mucosa, eritema al sito di infusione, edema localizzato, edema al sito di infusione, malessere

Sono state riportate reazioni acute all’infusione comprendenti febbre, brividi, nausea, vomito, ipotensione, affaticamento, rash, orticaria, dispnea, cefalea, prurito e diarrea. La maggioranza di queste reazioni ha una gravità da lieve a moderata. Reazioni acute all’infusione si hanno solitamente nella prima settimana di trattamento, dopodichè diminuiscono sostanzialmente. Reazioni all’infusione di grado 3 o 4 sono non comuni dopo la prima settimana di terapia.

Effetti indesiderati nei pazienti trattati precedentemente

I dati di sicurezza nei pazienti con B-CLL trattati precedentemente sono basati su 149 pazienti arruolati in studi a braccio singolo su MabCampath (Studi 1, 2, e 3). Ci si aspetta che più dell’80% dei pazienti trattati precedentemente manifestino reazioni avverse; le reazioni più comunemente riportate si manifestano durante la prima settimana di trattamento.

Nell’ambito di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.

Classificazione per sistemi e organi Molto comuni Comuni Non comuni
Infezioni ed infestazioni Sepsi, polmonite, herpes simplex Infezione da citomegalovirus, infezione da Pneumocystis jiroveci, polmonite, infezione micotica, candidiasi, herpes zoster, ascesso, infezione delle vie urinarie, sinusite, bronchite, infezione delle vie respiratorie superiori, faringite, infezione Infezione batterica, infezione virale, dermatite micotica, laringite, rinite, onicomicosi
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)     Patologia tipo linfoma
Patologie del sistema emolinfopoietico Granulocitopenia, trombocitopenia, anemia Neutropenia febbrile, pancitopenia, leucopenia, linfopenia, porpora Aplasia del midollo osseo, coagulazione intravascolare disseminata, anemia emolitica, aptoglobina ridotta, depressione del midollo osseo, epistassi, sanguinamento gengivale, anormalità dei test ematologici
Disturbi del sistema immunitario     Reazioni allergiche, gravi reazioni anafilattiche e altre reazioni di ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia Iponatremia, ipocalcemia, calo ponderale, disidratazione, sete Ipocaliemia, aggravamento del diabete mellito
Disturbi psichiatrici   Confusione, ansia, depressione, sonnolenza, insonnia Depersonalizzazione, turbe della personalità, pensiero anormale, impotenza, nervosismo
Patologie del sistema nervoso Cefalea Vertigini, capogiri, tremore, parestesia, ipoestesia, ipercinesia, perdita del gusto Sincope, andatura anormale, distonia, iperestesia, neuropatia, alterazioni del gusto
Patologie dell’occhio   Congiuntivite Endoftalmite
Patologie dell’orecchio e del labirinto     Sordità, tinnito
Patologie cardiache   Palpitazioni, tachicardia Arresto cardiaco, infarto miocardico, fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare, aritmia, bradicardia, ECG anormale
Patologie vascolari Ipotensione Ipertensione, vasospasmo, vampate Ischemia periferica
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Ipossia, emottisi, broncospasmo, tosse Stridore, tensione della gola, infiltrazione polmonare, versamento pleurico, riduzione dei rumori respiratori, alterazione respiratoria
Patologie gastrointestinali Vomito, nausea, diarrea Emorragia gastrointestinale, stomatite ulcerativa, stomatite, dolore addominale, dispepsia, stipsi, flatulenza Gastroenterite, ulcerazione della lingua, gengivite, singhiozzo, eruttazione, bocca secca
Patologie epatobiliari   Funzione epatica anormale  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito, orticaria, rash, iperidrosi Eruzione bollosa, rash eritematoso Rash maculopapuloso, alterazioni cutanee
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Artralgia, mialgia, dolore scheletrico, mal di schiena Dolore degli arti inferiori, ipertonia
Patologie renali e urinarie     Ematuria, incontinenza urinaria, riduzione del flusso urinario, poliuria, alterazione della funzionalità renale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Brividi, febbre, affaticamento Dolore toracico, sintomi simil-influenzali, mucosite, edema della bocca, edema, astenia, malessere, sensazione di cambio di temperatura, reazione al sito di infusione, dolore Edema polmonare, edema periferico, edema periorbitale, ulcerazione della mucosa, livido al sito di infusione, dermatite al sito di infusione, dolore al sito di infusione

Effetti indesiderati osservati durante la sorveglianza post-marketing

Reazioni all’infusione: sono state osservate reazioni gravi e talvolta fatali, inclusi broncospasmo, ipossia, sincope, infiltrati polmonari, sindrome da stress respiratorio acuto (ARDS), arresto respiratorio, infarto miocardico, aritmia, scompenso cardiaco acuto e arresto cardiaco. In seguito alla somministrazione di MabCampath sono stati riportati casi di gravi reazioni anafilattiche e altre reazioni di ipersensibilità, compresi shock anafilattico e angioedema. Questi sintomi possono essere migliorati o evitati con l’utilizzo della premedicazione e dell’incremento graduale della dose (vedere paragrafo 4.4).

Infezioni e infestazioni: si sono verificate gravi, e talvolta fatali, infezioni virali (ad es. adenovirus, parainfluenza, epatite B, leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP)), batteriche (incluse tubercolosi e micobatteriosi atipica, nocardiosi), protozoarie (ad es. toxoplasma gondii) e micotiche (ad es. mucormicosi rinocerebrale), incluse quelle dovute a riattivazione di infezioni latenti, durante la sorveglianza dopo l’immissione in commercio. La terapia profilattica antinfettiva consigliata sembra essere efficace nel ridurre il rischio di infezioni di polmonite da Pneumocystis jiroveci (PCP) e di herpes (vedere paragrafo 4.4).

Sono stati riportati disordini linfoproliferativi, in alcuni casi fatali, associati all’EBV.

Patologie del sistema emolinfopoietico: sono state riportate gravi reazioni emorragiche.

Disturbi del sistema immunitario: sono stati riportati gravi, e talvolta fatali, fenomeni autoimmuni, inclusi anemia emolitica autoimmune, trombocitopenia autoimmune, anemia aplastica, sindrome di Guillain Barré e la sua forma cronica, poliradiculoneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante. È stato anche osservato un esito positivo per il test di Coombs.

È stata inoltre riportata malattia fatale da trapianto contro l’ospite associata alla trasfusione (TAGVHD).

Disturbi del metabolismo e della nutrizione: è stata segnalata la sindrome da lisi tumorale con esito fatale.

Patologie del sistema nervoso: è stata segnalata l’emorragia intracranica con esito fatale in pazienti con trombocitopenia.

Patologie cardiache: Scompenso cardiaco congestizio, cardiomiopatia e ridotta frazione di eiezione sono stati riportati nei pazienti già trattati con agenti potenzialmente cardiotossici.

Farmaci

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