• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Rinite

Rinite

Infiammazione della mucosa delle fosse nasali. Ne esistono due forme: quella acuta, comunemente chiamata raffreddore o corizza, e quella cronica, che può avere natura allergica.


Rinite acuta

Infiammazione delle fosse nasali di origine infettiva, che si manifesta in forma epidemica.

Cause e sintomi Inizialmente virale, spesso è complicata da un’infezione batterica. Dopo un’incubazione di qualche giorno, si osserva ipersecrezione nasale, con emissione di una sostanza chiara e fluida; in caso di complicanze (sovrainfezione), la secrezione diventa più spessa e giallastra. Il naso è chiuso e il paziente starnutisce e avverte una sensazione di bruciore alle fosse nasali.

Trattamento Non esiste terapia in grado di arrestare l’evoluzione della malattia, che nella maggior parte dei casi guarisce spontaneamente nel giro di qualche giorno. Il trattamento, spesso locale, è utile solo per alleviare i sintomi: lavaggio delle fosse nasali con soluzione fisiologica, nebulizzazione nel naso di vasocostrittori (farmaci che restringono i vasi sanguigni della mucosa).


Rinite cronica

Infiammazione recidivante o più o meno permanente delle fosse nasali. Può avere o meno origine allergica.

Forma cronica non allergica Non ha una causa ben precisa, ma è favorita da diversi fattori: vulnerabilità della mucosa, colpita ripetutamente da riniti acute, tabagismo, esposizione all’inquinamento dell’aria, abuso di vasocostrittori locali.

Tra le riniti croniche non allergiche si distinguono quelle atrofiche, ancora frequenti nei Paesi in via di sviluppo (in particolare nell’Africa settentrionale): alcune fanno seguito a un’altra patologia (sifilide, tubercolosi, sindrome di Sjögren), altre sono primitive (per esempio l’ozena, ossia la rinite atrofica primitiva, caratterizzata dalla formazione di croste e dalla percezione di un odore fetido).

Il trattamento delle riniti croniche non allergiche è difficile: comprende l’utilizzo di farmaci locali, scelti in base al tipo di rinite (in alcuni casi i vasocostrittori sono controindicati), l’applicazione di speciali sostanze sulla mucosa, riservata al medico specialista, e le cure termali.

Forma cronica allergica È caratterizzata da rinorrea, ostruzione nasale e crisi di starnuti, che si manifestano per accessi.

Occorre distinguere le riniti stagionali, tra cui la corizza spastica o febbre da fieno, che ricompaiono ogni anno nello stesso periodo e sono imputabili ai pollini, dalle riniti perannuali (in cui l’influenza della stagione è scarsa o nulla), dovute agli acari, alla polvere di casa o agli animali domestici (peli, piume e così via).

La diagnosi può essere confermata dai dosaggi di anticorpi ematici e dai test cutanei. Il trattamento, se praticabile, consiste nell’evitare qualunque contatto con l’allergene, nell’assumere antistaminici per via orale e talvolta nel sottoporsi a desensibilizzazione all’allergene in causa.

Rinite catarrale Varietà di rinite in cui l’unico segno d’infiammazione è dato da una semplice reazione catarrale in assenza di altre alterazioni più specifiche.

Rinite infettiva Rinite causata da un’infezione da parte di uno o più microrganismi, in particolare i rinovirus. I batteri, frequentemente riscontrati nel naso sia nella rinite infettiva sia nel raffreddore comune, sono generalmente invasori secondari che colonizzano la mucosa nasale già danneggiata dall’infezione virale primitiva.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965