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Embolia

Ostruzione acuta di un vaso, per lo più un’arteria, per la migrazione di un corpo estraneo (embolo) trasportato dalla circolazione sanguigna.


Tipi di embolia

Esistono due classificazioni delle embolie; la prima è basata sulla natura dell’embolo e distingue tra:

  • ▪ embolia ateromatosa, causata da un frammento di ateroma formatosi sulla parete di un’arteria;
  • ▪ embolia gassosa, che dovuta a una bolla di gas, insorge per esempio quando ci si immerge in acqua senza rispettare le procedure di decompressione;
  • ▪ embolia adiposa, imputabile a un frammento di midollo osseo.

L’altra classificazione individua, in base all’organo o regione colpiti:

  • ▪ embolia arteriosa delle estremità dovuta all’ostruzione di un’arteria dell’arto superiore o inferiore;
  • ▪ embolia cerebrale, causata dal-l’ostruzione di un’arteria che irrora l’encefalo;
  • ▪ embolia polmonare, dovuta all’ostruzione di uno dei due rami dell’arteria polmonare.


Meccanismo

Dipende dall’organo di origine e dall’anatomia del circuito sanguigno. Se l’embolo ha origine nella grande circolazione venosa (tutte le vene tranne quella polmonare), passa nell’atrio destro, poi nel ventricolo destro e da qui in un ramo dell’arteria polmonare. Se ha origine dall’atrio sinistro, dal ventricolo sinistro o da un’arteria della grande circolazione (tutte le arterie tranne quella polmonare), passa in un’arteria di un arto o di un organo. Una volta giunto in un vaso troppo piccolo per poter continuare la sua corsa, si blocca, ostruendone il lume.


Sintomi e segni

Legati al blocco vascolare nel territorio corrispondente al vaso, variano a seconda dell’organo colpito.

In caso di embolia polmonare si hanno dolore toracico improvviso con dispnea (difficoltà respiratoria) e talvolta insufficienza cardiaca destra; in caso di embolia cerebrale si verifica un’emiplegia; in caso di embolia del braccio o della gamba si registrano dolore all’arto, abolizione dei polsi distali e, in assenza di trattamento, rischio di cancrena.

Sintomi e segni spesso dipendono anche dalla regione di origine dell’embolo (per esempio, trombosi venosa del polpaccio in corso di embolia polmonare).


Trattamento e prognosi

Il trattamento varia a seconda della causa dell’embolia e dell’organo colpito. In caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, questi, se somministrati per tempo, possono impedire l’estensione del coagulo esistente e prevenire la formazione di nuovi.

La prognosi dipende dalla causa, dall’organo colpito e dallo stato generale del paziente (età, presenza di malattie eventualmente associate all’embolia). Tuttavia, un’embolia mette spesso a repentaglio la sopravvivenza di un organo o di una regione (cancrena di un arto), o addirittura la vita del paziente (embolia polmonare o cerebrale).

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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