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Ateroma

Deposito lipidico sulla superficie interna delle pareti arteriose.

La placca ateromatosa è visibile sulla parete arteriosa colpita come una macchia giallastra o biancastra, che appare in rilievo e contrasta con la superficie sana circostante. Il diametro delle placche ateromatose è compreso tra pochi millimetri e alcuni centimetri.


Cause

L’esatta causa della comparsa di un ateroma è sconosciuta.

L’insorgenza della placca è tuttavia legata a fattori genetici (ipercolesterolemia familiare) e ambientali (cattive abitudini quali sedentarietà, tabagismo, stress, regime alimentare ricco di grassi).

L’ateroma colpisce maggiormente gli uomini, in particolare quelli diabetici e ipertesi.

Sembra plausibile l’ipotesi secondo la quale l’ateroma può avere anche un’origine infettiva.


Formazione

Si tratta di un fenomeno complesso, che non dipende semplicemente da un accumulo di lipidi né è conseguenza diretta del tasso di colesterolo nel sangue. La formazione di un ateroma infatti coinvolge anche i diversi composti plasmatici che veicolano il colesterolo (per esempio le lipoproteine LDL) e le interazioni con le cellule endoteliali (che rivestono la parete interna dei vasi).

I diversi stadi della formazione di un ateroma sono tuttora controversi. Il colesterolo favorirebbe l’adesione sulla parete arteriosa dei monociti (categoria di globuli bianchi), i quali penetrerebbero nell’intima (tonaca interna dell’arteria) per trasformarsi in macrofagi, cellule che assorbono le lipoproteine, e in seguito in cellule dette schiumose, che costituiscono l’ateroma.

Lo sviluppo dell’ateroma è accompagnato da un’alterazione della parete arteriosa di tipo sclerotizzante, con proliferazione di fibre muscolari lisce e di fibre di collagene: tale alterazione prende il nome di aterosclerosi. In base ad alcune recenti teorie le fibre muscolari lisce svolgerebbero un ruolo patogenico fondamentale nella formazione di un ateroma.


Evoluzione

Nei soggetti predisposti l’ateroma può svilupparsi anche prima dei 20 anni di età, ed evolve molto lentamente nell’arco di alcuni decenni, anche senza sintomi apparenti.

L’ateroma si manifesta clinicamente determinando un restringimento critico dell’arteria. Si rivela spesso in maniera violenta (infarto acuto), quando la rottura della placca ateromatosa ostruisce il vaso.


Prevenzione

Poiché lo sviluppo dell’ateroma non è ineluttabile, la prevenzione è essenziale; essa comporta astensione dal tabacco, regime alimentare povero di grassi saturi e trattamento del diabete o dell’ipertensione arteriosa.

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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