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Risvegli notturni: 4 cose da fare e 4 da evitare

Per favorire il riposo notturno si rivelano utili alcuni piccoli stratagemmi. Scopri i consigli degli esperti per dormire bene

credits: iStock




di Silvia Calvi

Ti metti a leggere, riordini i cassetti, accedi la tv... È questo quello che fai per cercare di riprendere sonno, quando ti risvegli nel cuore della notte? Secondo la nostra esperta, i trucchi che funzionano sono altri. Scoprili qui, insieme agli errori da evitare. 

4 COSE DA FARE 

1. «Sintonizzati su un "rumore bianco". «Ovvero, evita il silenzio assoluto, che amplifica l’agitazione e fa notare con fastidio ogni rumore proveniente dalla casa dei vicini o dalla strada», consiglia la psicologa Maria Beatrice Toro. Si chiamano rumori bianchi i suoni ripetitivi e di una frequenza che il nostro cervello classifica come rilassante. Può essere quello prodotto dal vento in un bosco, dalla pioggia sul tetto, o dal moto delle onde del mare, ma anche il rumore del ventilatore o di un phon: l’importante è che si tratti di una sonorità monotona, senza variazioni né picchi».
Come procurarsi la giusta dose di rumore bianco? Basta scaricare una delle numerose app che si trovano in rete, come whitenoisemp3s.com o White Noise Ambiance.


2. Respira profondamente. Appoggia una mano sul petto per sentire il battito del tuo cuore, chiudi gli occhi e concentrati sul respiro. Questo gesto può aiutarti a ritrovare lo stato di calma necessario per riaddormentarsi», prosegue l'esperta. «In questo caso, oltre alla monotonia del ritmo cardiaco, si aggiunge una sensazione fisica: quello del peso della mano sul petto. E percepire la pesantezza del proprio corpo è un altro modo per rilassarsi».


3. Fai qualcosa di monotono. «Se l’agitazione t’impedisce di ritrovare la calma con un’azione statica, ti puoi dedicare a qualcosa di monotono e che non richieda particolari sforzi, come limarti le unghie, bere un bicchiere d’acqua a piccolissimi sorsi. Gesti che permettono di entrare in uno stato di calma che accompagna più facilmente al sonno», consiglia la psicologa.


4. Scrivi ciò che ti infastidisce. «Quando a tenerti sveglia è un pensiero molesto, prendi un foglio e fai una lista delle cose che infastidiscono la mente», consiglia la dottoressa Toro. «Conclusa la lista, piega il foglio e mettilo sul comodino: è un modo per fare chiarezza e per dire “Non ora”, rimandando le preoccupazioni al giorno dopo». 


4 COSE DA EVITARE

1. Lascia perdere il libro. Anche se sembra la soluzione più pronto uso, cercare di “stancarsi” mettendosi a leggere non è utile, perché, nel cuore della notte, produce proprio l’effetto contrario, quello di destare la nostra attenzione.


2. Vietato mangiare. Non è vero che avere la pancia piena favorisce il sonno.


3. Niente bagni caldi. Mentre prima di andare a letto è un’abitudine che rilassa, concedersi il classico bagno caldo nel cuore della notte non funziona. Perché produce l’effetto opposto di stimolare le terminazioni nervose e, quindi, di svegliare completamente tutti i sensi.


4. Non riordinare. Preparare gli abiti o i documenti per l’indomani o sistemare le cose che sono rimaste in giro per casa sono tutte operazioni che implicano un minimo di attenzione e progettualità. E che, quindi, svegliano del tutto e rendono molto difficile mettersi a letto e riuscire a riaddormentarsi.


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Articolo pubblicato sul n. 13 di Starbene in edicola dal 14/03/2017

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