Primo Soccorso

Disturbi generali
Segni e sintomi
Per definizione, il paziente con emottisi emette con l’espettorato (con i colpi di tosse o “raschiando la gola”) sangue di colore rosso vivo. Alcuni sintomi di accompagnamento possono suggerire la causa dell’emottisi. Per esempio, la presenza di febbre elevata, eventualmente con brividi, suggerisce la presenza di una polmonite; l’emissione di espettorato con sangue misto a pus, in un fumatore con tosse abituale, suggerisce una riacutizzazione della bronchite cronica; l’emissione prolungata di grandi quantità di espettorato purulento, soprattutto al mattino dopo il risveglio, suggerisce la presenza di bronchiectasie; l’insorgenza improvvisa di dispnea e polipnea con dolore toracico accentuato dagli atti respiratori suggerisce un’embolia polmonare. Un’emottisi isolata (senza altri sintomi) in un soggetto anziano forte fumatore deve far sospettare un cancro primitivo del polmone. Se l’emottisi è minima non compaiono in genere disturbi respiratori. Tuttavia, nelle forme più gravi, in cui grandi volumi di sangue si riversano dai bronchi sanguinanti a quelli sani, allagando ampie aree dell’albero respiratorio, possono risultare compromessi gli scambi gassosi. Compaiono allora le manifestazioni dell’asfissia: il paziente appare molto sofferente e angosciato, la frequenza respiratoria e quella cardiaca aumentano progressivamente e compare cianosi. Il quadro può rapidamente progredire fino all’arresto respiratorio.
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