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Cervicale infiammata: 3 trucchi per dormire senza dolori

È un problema molto diffuso che spesso disturba anche il sonno. Ecco come addormentarsi (e risvegliarsi) senza dolore

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Ne soffrono due persone su tre almeno una volta nella vita. E una su due è costretta a farci i conti ogni anno. La cervicalgia è un problema molto diffuso: «Si presenta con un dolore continuo nella zona del collo, che può estendersi alle spalle e alle scapole», spiega Luca Bertini, medico ortopedico esperto di cure naturali. 

«E incide molto sulla qualità della vita, anche di notte quando, per colpa di questo problema, il sonno può risultare molto disturbato. Per questo è fondamentale utilizzare gli accorgimenti giusti per addormentarsi più facilmente e risvegliarsi senza dolore».


Sciogli i muscoli

Prima di andare a dormire e appena alzata, può essere utile fare qualche esercizio per allungare e sciogliere i muscoli del collo.

Il primo: «Molto lentamente piega la testa verso destra come se dovessi toccare con l’orecchio la spalla: raggiunta la massima estensione, ma senza arrivare a sentire dolore, torna alla posizione di partenza. Ripeti 5 volte, poi fai lo stesso dall’altro lato», spiega Bertini.

Il secondo esercizio: «Fletti gradualmente il capo verso il basso come se dovessi toccare lo sterno con la punta del mento. Arriva fino a dove puoi, resta così qualche secondo e torna alla posizione di partenza. Ripeti 3 volte».


Usa il calore

Tenere al caldo la parte indolenzita consente di contrastare l’irrigidimento muscolare che è all’origine del problema: «In farmacia si trovano diverse soluzioni utili, per esempio bustine che emanano calore o sacchetti da riscaldare al microonde.

Una volta sdraiata, basta sistemarne uno dietro la testa, nello spazio tra la nuca e il cuscino, e tenerlo finché non si raffredda. In pochi minuti le tensioni si allenteranno, e prendere sonno sarà più facile», precisa Bertini.


Scegli il “tuo” cuscino

Non esiste, in realtà, un cuscino ideale per chi soffre di cervicale: «Anche quelli che vengono pubblicizzati come specifici per questo problema possono risultare inutili, perché sono studiati per conformazioni fisiche uguali per tutti.

Invece, ciascun paziente avrebbe bisogno di un cuscino personalizzato: ecco perché consiglio sempre di provarne diversi, prima di acquistarne uno», conclude Bertini.


Ti aiuta anche l’omeopatia

Per dormire, nonostante la cervicalgia in fase acuta, sono utili due rimedi omeopatici: «Ledum palustre 7CH, che agisce sui legamenti intervertebrali per allentarne l’irrigidimento», spiega Luca Bertini.

«E poi Cuprum 5 CH, che ha invece un effetto miorilassante, specifico cioè per la contrattura muscolare. Vanno presi insieme, 3 granuli ognuno, la sera prima di lavarsi i denti e andare a letto. Se il dolore è molto forte, si può ripetere il trattamento, allo stesso dosaggio, anche un’ora prima di addormentarsi». La terapia va interrotta quando i sintomi scompaiono.


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Articolo pubblicato sul n. 32 di Starbene in edicola dal 25/7/2017

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