Si utilizza il termine "cervicale" per indicare il dolore che colpisce le aree del collo, del trapezio, delle braccia o della testa. In realtà la zona cervicale è una specifica area del corpo (quella che va, per l'esattezza, dalla vertebra C1 alla C7).
Il dolore di cui si parla è la cervicalgìa. Quest'ultima si può declinare in due, dolorose, varianti: la forma cervico-cefalica (dolore che si irradia dal collo alla testa) e la forma cervico-brachiale (dolore che si irradia dal collo agli arti superiori, compresi formicolìi e perdita di sensibilità).
La cervicalgìa si associa, spesso, a uno stato di tensione muscolare prolungata (dovuta, per esempio, a stress, posture sbagliate, contratture da trauma). La cervicalgìa colpisce un numero sempre maggiore di persone, trasversalmente per età e genere: recenti statistiche parlano appunto del 10% della popolazione italiana interessata dal disturbo. L'incremento di questa patologia è dovuto anche dall'uso intensivo della tecnologia, che porta con sé l'adozione di posture scorrette.
IL DOLORE
Il trattamento del dolore alla "cervicale" può seguire differenti vie e molto dipende anche dalla causa scatenante. Se a monte, vi è un'artrosi cervicale vera e propria, si è comunque di fronte a una patologia di tipo degenerativo che, però, si può rallentare attraverso trattamenti di fisioterapia specifici ed esercizi posturali.
Se, invece, la causa è la tensione muscolare, si interviene su differenti fronti: dalla riduzione dello stress (tecniche di rilassamento, sport, psicoterapia, farmaci) al rilassamento dei muscoli contratti attraverso la manipolazione (massofisioterapia, osteopatia), l'uso di farmaci miorilassanti (topici o sistemici) e altre tecniche efficaci come, per esempio, le tens o la tecarterapia. Anche la medicina naturale può essere di grande aiuto. Vediamo quali sono le cure dolci più utilizzate.
ARNICA MONTANA
Uno dei rimedi naturali più efficaci per trattare la cervicalgìa, è l'arnica montana sia a livello topico (olio o gel forte) sia a livello sistemico (granuli omeopatici). L'arnica è una pianta che cresce solo in alta montagna ed è chiamata anche "pianta delle cadute" perché i suoi oli essenziali (dall'elevato contenuto di terpeni) possiedono proprietà anti-reumatiche, antinfiammatorie e analgesiche.
Dunque, l'arnica montana si rivela un'ottima alleata contro il dolore alla "cervicale": se la causa scatenante è la tensione muscolare, la naturopatia consiglia di abbinare il massaggio con olio di arnica all'assunzione sistemica di preparati omeopatici a base di arnica e altri principi naturali dall'azione miorilassante e antidolorifica.
OLI ESSENZIALI
Per placare il dolore alla cervicale, allentando la tensione muscolare, si rivela efficace la manipolazione, ovvero il massaggio della zona interessata. Questo tipo di operazione va eseguita solo da mani esperte. La tipologia di massaggio ideale varia a seconda del caso specifico.
Può rivelarsi davvero d'aiuto sottoporsi a terapie fisioterapiche (prescritte dal medico curante) oppure a sedute di osteopatia che riescano a "sbloccare" eventuali (ma probabili) posture scorrette. Molto sollievo si ottiene anche scaldando la parte con applicazioni di impacchi caldi o cerotti autoriscaldanti senza farmaci. La naturopatia prevede anche l'uso topico di oli essenziali rilassanti e decontratturanti con cui massaggiare l'area colpita.
I più indicati sono l'olio essenziale di lavanda e l'olio essenziale di camomilla. Entrambi vanno sempre diluiti in un olio base (olio di madore, per esempio) prima dell'uso.
INTEGRATORI
Spesso, il problema di dolore alla zona cervicale e alla nuca (forma cervico-cefalica), si collega a una tensione muscolare dovuta a stress. In questi casi, oltre a un eventuale approccio psicoterapico, è possibile intervenire in modo naturale sull'ansia e sulla tensione attraverso l'assunzione di rimedi dolci.
Tra questi ultimi, si rivelano efficaci gli integratori a base di magnesio e melatonina. Il magnesio, nello specifico, svolge un'azione miorilassante naturale, allentando la morsa dello stress. Anche la melissa, la passiflora e il biancospino (assunti in tintura madre o in tisana) possono aiutare a ritrovare la calma.
CUSCINI MIRATI
Esistono in commercio specifici cuscini per la zona cervicale, in tessuto naturale e riempiti con semi, che si scaldano all'occorrenza. Infatti, al manifestarsi del dolore cervicale, è bene sottoporre la zona interessata a impacchi caldi o, nell'emergenza, a una doccia calda indirizzata sulla parte colpita da cervicalgìa.
Il caldo va a rilassare i muscoli e anche a preparare l'area all'applicazione di un eventuale trattamento miorilassante topico.
I cuscini specifici contengono semi (per esempio, semi di lino), si adattano perfettamente alla forma del collo e si riscaldano solitamente al microonde, mantenendo poi a lungo la temperatura ideale.