hero image

Gambe: come scegliere le calze a compressione graduata

Formicolii, capillari e edemi possono essere ridotti grazie a questa efficace soluzione. Scopri come ritrovare il benessere

credits: iStock




Se lavori a lungo in piedi o seduta, l’ideale è che tu ti abitui a indossare collant a compressione graduata, in grado di esercitare sulle gambe una pressione compresa tra i 18 e i 20 mmHG (il valore è indicato sulla confezione).

Grazie a speciali "maglie a struttura tubolare”, il tessuto dà un input decrescente (massimo sulla caviglia, medio al polpaccio e minimo all’altezza della coscia), teso a scongiurare rallentamenti, formicolii ed edema.

Esistono calze “leggere” (ovvero con un peso  e uno spessore pari a 40 denari), ed altre più spesse e coprenti, con un’opacità compresa tra i 70 e i 140 denari. Quest’ultime hanno un potere tonificante maggiore e sono indicate qualora sulle gambe compaiano delle ragnatele di venuzze.

In questo modo si evita che si allarghino a macchia  d’olio. Indossarle sotto la gonna o i pantaloni non è più un sacrificio: oggi i modelli di collant compressivi sono difficilmente distinguibili da quelli “normali”. Non rappresentano, quindi, più una minaccia alla femminilità.



Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 51 di Starbene in edicola dal 05/12/2017

Leggi anche

Gambe: le strategie antigonfiore

Gambe stanche? Quattro consigli per sentirsi meglio

Circolazione: le dritte per controllarla

Ribes, un alleato della circolazione