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Atassia

Disturbo della coordinazione non connesso con problemi di forza muscolare, ma dovuto a un difetto di sincronia del gioco muscolare.

Perché un movimento come la deambulazione avvenga in modo normale, occorre non soltanto che la forza dei muscoli coinvolti sia adeguata, ma anche che la loro contrazione intervenga al momento opportuno e che sia perfettamente regolata e coordinata; ciò presuppone una costante informazione sulla loro posizione. A questa funzione è preposta la sensibilità profonda (proprietà del sistema nervoso, il quale è in grado di ricevere, analizzare e integrare gli stimoli), con la collaborazione della vista e dell’apparato vestibolare (che comprende il labirinto, organo dell’orecchio interno responsabile dell’equilibrio, e le vie nervose vestibolari del tronco cerebrale), sotto il controllo diretto del cervelletto. Una lesione di queste strutture può causare atassia. Questa patologia può essere dovuta anche ad altri fattori, quali:

  • lesione delle vie della sensibilità profonda, a livello periferico (tabe o poliradicolonevrite di tipo Guillain-Barré) o centrale (dovuta a compressione midollare posteriore o a sclerosi combinata del midollo per avitaminosi B12);
  • lesione del cervelletto di origine infettiva, tumorale, tossica (alcolismo) o degenerativa (atassia cerebellare);
  • lesione delle vie vestibolari centrali o localizzata a livello dell’orecchio interno (atassia labirintica).


Tipi di atassia

L’atassia influisce sulla direzione e sull’ampiezza dei movimenti volontari e disturba le contrazioni muscolari, volontarie o riflesse, necessarie alla deambulazione e al mantenimento dell’equilibrio. L’atassia può anche interessare i movimenti oculari e il linguaggio.

Atassia che colpisce la sensibilità profonda È caratterizzata da deambulazione non coordinata: le gambe compiono movimenti bruschi e mal controllati; i piedi calpestano il suolo con il tallone. Il disturbo si accentua se il soggetto tiene gli occhi chiusi.

Atassia cerebellare È caratterizzata da deambulazione a gambe divaricate, come se il paziente fosse ubriaco. I movimenti hanno un’ampiezza eccessiva e risulta impossibile compiere rapidamente movimenti alternati. L’atassia cerebellare è spesso accompagnata da disartria (difficoltà ad articolare le parole). Se la lesione interessa un solo lato del cervelletto, l’incoordinazione può essere limitata agli arti del lato colpito; durante i movimenti volontari, gli arti interessati sono percorsi da tremori.

Atassia labirintica È caratterizzata dalla tendenza a cadere da un lato e da una deviazione laterale durante la deambulazione.

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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