ACIDO ZOLEDRONICO ZE FL 4MG5ML -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
Entro tre giorni dalla somministrazione di acido zoledronico, è stata comunemente riportata una reazione di fase acuta, con sintomi comprendenti dolore alle ossa, febbre, affaticamento, artralgia, mialgia e rigidità; questi sintomi si sono risolti generalmente entro alcuni giorni (vedere la descrizione delle reazioni avverse selezionate).
Quelli che seguono sono stati identificati come rischi importanti con l’uso di Acido Zoledronico Zentiva nelle indicazioni approvate:
Compromissione della funzionalità renale, osteonecrosi della mandibola, reazione di fase acuta, ipocalcemia, eventi avversi oculari, fibrillazione atriale, anafilassi. Le frequenze per ognuno di questi rischi identificati sono riportate nella Tabella 1.
Lista delle reazioni avverse riportate in tabella
Le seguenti reazioni avverse, elencate in Tabella 1, sono state tratte dagli studi clinici principalmente a seguito di trattamento cronico con 4 mg di acido zoledronico:
La frequenza delle categorie è definita usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Entro ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravità decrescente.
Patologie del sistema emolinfopoietico | ||
Comune: | Anemia | |
Non comune: | Trombocitopenia, leucopenia | |
Raro: | Pancitopenia | |
Patologie del sistema immunitario | ||
Non comune: | Reazioni di ipersensibilità | |
Raro: | Edema angioneurotico | |
Disturbi psichiatrici | ||
Non comune: | Ansia, disturbo del sonno | |
Raro: | Confusione | |
Patologie del sistema nervoso | ||
Comune: | Mal di testa | |
Non comune: | Capogiri, parestesia, alterazione del gusto, ipoestesia, iperestesia, tremore, sonnolenza | |
Patologie dell’occhio | ||
Comune: | Congiuntivite | |
Non comune: | Visione offuscata, sclerite ed infiammazione dell’orbita | |
Molto raro: | Uveite, episclerite | |
Patologie cardiache | ||
Non comune: | Ipertensione, ipotensione, fibrillazione atriale, ipotensione che porta alla sincope o al collasso circolatorio | |
Raro: | Bradicardia | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | ||
Non comune: | Dispnea, tosse, broncocostrizione | |
Patologie gastrointestinali | ||
Comune: | Nausea, vomito, anoressia | |
Non comune: | Diarrea, stipsi, dolori addominali, dispepsia, stomatite, secchezza della bocca | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | ||
Non comune: | Prurito, rash cutaneo (compreso rash eritematoso e maculare), aumento della sudorazione | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | ||
Comune: | Dolori alle ossa, mialgia, artralgia, dolore diffuso | |
Non comune: | Crampi muscolari, osteonecrosi della mandibola* | |
Patologie renali e urinarie | ||
Comune: | Compromissione renale | |
Non comune: | Insufficienza renale acuta, ematuria, proteinuria | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Comune: | Febbre, sindrome simil–influenzale (che include fatica, brividi, malessere e arrossamento) | |
Non comune: | Astenia, edema periferico, reazioni al sito di iniezione (inclusi dolore, irritazione, gonfiore, indurimento), dolore al torace, aumento del peso corporeo, reazione anafilattica/shock anafilattico, orticaria | |
Esami diagnostici | ||
Molto comune: | Ipofosfatemia | |
Comune: | Aumento della creatininemia e dell’azotemia, ipocalcemia | |
Non comune: | Ipomagnesemia, ipocaliemia | |
Raro: | Ipercaliemia, ipernatriemia | |
* Sulla base di studi clinici con valutazione di possibili casi di osteonecrosi della mandibola. Poichè queste segnalazioni sono soggette a fattori confondenti, non è possibile stabilire con sicurezza una relazione causale con l’esposizione al medicinale. |
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Compromissione della funzionalità renale
L’acido zoledronico è stato associato con segnalazioni di disfunzione renale.
In un’analisi complessiva di dati di sicurezza tratti da studi clinici registrativi con acido zoledronico per la prevenzione degli eventi correlati all’apparato scheletrico in pazienti affetti da tumori maligni allo stadio avanzato che interessano l’osso, la frequenza dei sospetti eventi avversi correlati alla compromissione renale da acido zoledronico (reazioni avverse) era la seguente: mieloma multiplo (3,2%), carcinoma della prostata (3,1%), carcinoma della mammella (4,3%), del polmone ed altri tumori solidi (3,2%).
I fattori che possono aumentare la possibilità di un peggioramento della funzionalità renale includono disidratazione, preesistente compromissione renale, cicli multipli di acido zoledronico o di altri bisfosfonati, così come l’uso concomitante di medicinali nefrotossici o di un tempo di infusione più breve di quello generalmente raccomandato. Peggioramento renale, progressione verso l’insufficienza renale e dialisi sono stati riportati in pazienti dopo la dose iniziale o una singola dose di 4 mg di acido zoledronico (vedere paragrafo 4.4).
Osteonecrosi della mandibola
Sono stati riportati casi di osteonecrosi (soprattutto della mandibola), principalmente in pazienti con cancro trattati con medicinali che inibiscono il riassorbimento osseo, come l’acido zoledronico. Molti di questi pazienti hanno avuto evidenze di infezione localizzata, inclusa osteomielite, e la maggioranza delle segnalazioni riguarda pazienti con cancro sottoposti ad estrazioni dentarie o ad altre chirurgie dentali. L’osteonecrosi della mandibola ha multipli fattori di rischio documentati che comprendono la diagnosi di cancro, le terapie concomitanti (come chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi) e le condizioni di co–morbilità (come anemia, coagulopatie, infezione, preesistente malattia al cavo orale). Anche se non è stata stabilita una causalità, è raccomandato evitare la chirurgia dentale poichè la guarigione potrebbe richiedere tempi più lunghi (vedere paragrafo 4.4).
Fibrillazione atriale
In uno studio della durata di 3 anni, randomizzato, controllato in doppio cieco che valutava l’efficacia e la sicurezza dell’acido zoledronico 5 mg una volta l’anno rispetto al placebo nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale (OPM), l’incidenza complessiva della fibrillazione atriale era 2,5% (96 su 3.862) e 1,9% (75 su 3.852) in pazienti in trattamento rispettivamente con acido zoledronico 5 mg e placebo. La percentuale di eventi avversi seri di fibrillazione atriale era rispettivamente pari a 1,3% (51 su 3.862) e 0,6% (22 su 3.852) in pazienti in trattamento rispettivamente con acido zoledronico 5 mg e placebo. Lo sbilanciamento osservato in questo studio non è stato osservato in altri studi con acido zoledronico, inclusi quelli con acido zoledronico 4 mg ogni 3–4 settimane in pazienti oncologici. Il meccanismo alla base dell’aumentata incidenza di fibrillazione atriale in questo singolo studio clinico non è noto.
Reazione di fase acuta
Questa reazione avversa al medicinale consiste in una molteplicità di sintomi che includono febbre, mialgia, mal di testa, dolore alle estremità, nausea, vomito, diarrea e artralgia. Il tempo di insorgenza è ≤ 3 giorni dopo l’infusione di acido zoledronico e la reazione è anche definita con i termini "sintomi simil–influenzali" o "sintomi post–dose".
Fratture del femore atipiche
Durante l’esperienza post–marketing sono state riportate le seguenti reazioni (frequenza rara):
Fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore (reazione avversa di classe dei bisfosfonati).