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Dimagrire: perché una mela al giorno ti fa perdere i chili troppo

Ricco di fibre sazianti, questo frutto contiene preziose sostanze che aiutano a perdere peso. Ecco quali sono

credits: iStock




Devi eliminare qualche chilo di troppo? A tavola non farti mancare le mele. «Non solo hanno pochissime calorie (circa 70 per frutto), visto che sono costituite per l’85% da acqua: studi recenti hanno chiarito che possiedono perfino spiccate proprietà dimagranti», spiega la dottoressa Cinzia Longobucco, biologa nutrizionista a Bari.


L'azione snellente 

«Il frutto è ricchissimo di fibre, che saziano a lungo, quindi fanno mangiare meno, e regolano il transito intestinale, dunque “sgonfiano”.

Non basta: ricerche autorevoli, come quella condotta dalla Scuola di Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Washington, hanno dimostrato che grazie alla pectina, cioè un particolare tipo di fibra solubile, le mele aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue e riequilibrano la flora batterica intestinale.

In  pratica, contrastano la proliferazione dei cosiddetti “batteri accumulatori”, che ci fanno ingrassare, e favoriscono D la crescita di flora benefica, deputata allo smaltimento», prosegue l’esperta.


Ma una non vale l'altra 

Attenta però a scegliere la varietà giusta: «Le rosse e le verdi sono le più efficaci, perché contengono anche quantità elevate di acido ursolico, presente soprattutto nella buccia.

Come ha rivelato uno studio dell’Università dell’Iowa, pubblicata sulla rivista scientifica Plos One, questo acido bilancia gli zuccheri nel sangue, rinforza la massa muscolare, quindi regola il metabolismo basale, e promuove la formazione di grasso bruno, cioè quello che ci fa bruciare i lipidi di deposito e, se mangiamo troppo, stimola il metabolismo rilasciando energia», precisa la dottoressa Cinzia Longobucco.

Le mele rosse, inoltre, sono considerevolmente ricche di piruvato: «È una sostanza prodotta dall’organismo durante i processi di metabolismo del glucosio in grado di inibire gli accumuli di grasso, perché induce l’organismo a utilizzarlo a scopo energetico», conclude l’esperta.


La torta light

della foodblogger Sabina Sala (duebiondeincucina.blogspot.it).


Preparazione

In una ciotola amalgama l’olio e lo zucchero, incorpora l’uovo, poi il latte, la scorza di limone grattugiata e, infine, la farina setacciata con il lievito.

Stendi l’impasto in una teglia rettangolare foderata con carta da forno. Lava le mele, asciugale, tagliale in quarti, quindi affettale non troppo sottilmente. Adagiale sull’impasto, senza affondarle troppo.

Metti la torta nel forno preriscaldato e cuoci a 180 °C per 35 minuti circa.


Ingredienti per 4:

100 g di farina di farro integrale

3-4 mele biologiche

50 g di zucchero integrale di canna muscovado

30 g di olio di semi di girasole

4 cucchiai di latte scremato

1 uovo

2 cucchiaini da caffè rasi di lievito per dolci

scorza di 1 limone bio


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Articolo pubblicato sul n. 48 di Starbene in edicola dal 14/11/2017


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