1. LA BICI TI FA DIMAGRIRE
«Per stimolare il metabolismo e perdere peso devi allenarti 3 volte alla settimana e mantenere un’andatura costante, in piano, per 40 minutI», spiega Marco Cotti personal trainer e istruttore di ciclismo. Ecco il training per le prime due settimane: «Dopo 5 minuti di riscaldamento, a ritmo blando, pedala a una media di 20 km all’ora. Se arrivi a 25 km, perché sei già allenata, ancora meglio. Concludi, con 5 minuti di pedalata leggera, defaticante », continua l’esperto.
«Quindi, puoi scendere a due allenamenti settimanali, aumentando però la distanza percorsa a ogni uscita (anche solo di mezzo chilometro in più per volta). Dopo un paio di settimane, passa a 55 minuti di pedalata, per lavorare sulla resistenza e, dopo alcune uscite, punta invece sulla velocità cercando di percorrere più chilometri nello stesso tempo».
2. TONIFICA I PUNTI CRITICI
Se il tuo obiettivo è rassodare gambe e glutei, varia il ritmo, alternando scatti intensi a una pedalata più tranquilla. Prova così: «Dopo 10 minuti di riscaldamento, fai uno scatto di qualche centinaio di metri, alla tua velocità massima, e poi recupera per un paio di minuti, pedalando piano», suggerisce Paolo Tagliacarne, accompagnatore di turismo ciclistico.
Inizia con un allenamento di 40 minuti, con 6 scatti e altrettanti recuperi e concludi con un defaticamento di 5 minuti a ritmo blando. «Quando sarai più in forma aumenta fino a 10 scatti per uscita, provando di volta in volta ad allungare la durata della fase in velocità», consiglia l’esperto.
3. AIUTA A ELIMINARE LO STRESS
Lo conferma uno studio, dell’associazione Donne e qualità della vita, che ha coinvolto 200 psicologi: secondo il 43% degli intervistati, la bicicletta è la migliore medicina antistress. Pedalare libera la mente dalle tensioni, perché ci si concentra sullo sforzo fisico, sul piacere del movimento. Inoltre, per il 47% degli esperti, una pedalata di coppia favorisce l’armonia e il dialogo tra i partner, perché aiuta a condividere emozioni positive.
4. COMBATTE LA CELLULITE
«Il movimento della pedalata riattiva la circolazione linfatica, contribuendo a eliminare i ristagni dei liquidi e a disinfiammare il tessuto adiposo», spiega Cotti, l’istruttore. «Lo sforzo però non deve essere eccessivamente intenso, altrimenti accumuli metaboliti nelle cellule muscolari, segno che le fibre sono rimaste contratte troppo a lungo e non hanno recuperato la naturale elasticità. Condizione che rende più faticoso lo smaltimento dei ristagni di liquidi».
5. DIVERTE ANCHE I TUOI BAMBINI
Se vuoi portare i piccoli in gita in bicicletta, il segreto per non annoiarli sta nel programmare uscite in gruppo, coinvolgendo altri coetanei. «Così tra loro nasceranno complicità e competizione e pedaleranno senza accorgersi della distanza. Anche la scelta della bici ha la sua importanza. Acquista modelli che garantiscano stabilità e una pedalata efficiente con ruote da 16 o 20 pollici, con cui dai 5 anni in poi potranno affrontare già un giretto di 15 chilometri, in 3 o 4 ore, in tutta serenità», suggerisce Paolo Tagliacarne.
6. TI PERMETTE DI FARE VACANZE "SPECIALI"
«Sui pedali il mondo ha una prospettiva diversa, si è più aperti e disponibili a nuove amicizie, a esperienze diverse e ci si adatta più facilmente anche agli imprevisti», commenta Pamela Steidl, che lavora con il suo tour operator, Donau Reisen (donaureisen.at/it), lungo la ciclabile più frequentata d’Europa, quella del Danubio. «Abbiamo pacchetti settimanali, all inclusive, da 450 €.
Si pernotta in piccoli hotel a gestione famigliare, con servizi per i ciclisti (dalla colazione abbondante al ricovero per la bici,) e durante la giornata ci si sposta sulla ciclabile, fermandosi a visitare musei, palazzi rinascimentali, castelli e cittadine barocche. Con la guida o gestendosi da soli, con il gps. È una vacanza semplice, con una percorrenza media di 50 chilometri al giorno, adatta anche ai meno allenati».
7. È CONFORTEVOLE (GRAZIE ALLE NUOVE SELLE)
«Le donne hanno un bacino più ampio rispetto a quello degli uomini e gambe più lunghe rispetto al busto, quindi hanno bisogno di un modello di sellino più largo, adatto alla loro anatomia», spiega l’istruttore Marco Cotti. «I prezzi delle selle “lady” partono da 40 € circa e sono dotate di imbottiture strategiche e di una forma studiata per permettere l’appoggio soprattutto sugli ischi, scaricando il peso da perineo e genitali. Così potrai pedalare più a lungo senza fastidi, stando più comoda».
8. SODDISFA IL BISOGNO DI AVVENTURA
«Ci sono due nuovi tipi di bici che ti aiutano a esplorare territori sconosciuti. Una è la fat bike, la bici dalle ruote “grasse”: è il mezzo giusto per pedalare sulla neve, sulla sabbia e nei fiumi perché non sprofonda sui terreni più morbidi. L’altra è la mountain bike a pedalata assistita: ti aiuta a fare escursioni più lunghe e impegnative ma, soprattutto, a superare dislivelli anche molto impegnativi grazie al motorino elettrico», spiega Marco Cotti.
9. COMBATTE LA STANCHEZZA
«I ricercatori dell’Università della Georgia hanno scoperto che chi va in bici almeno 3 volte alla settimana, per un minimo di 45 minuti e un massimo di 2 ore, senza esagerare con il ritmo, ha il 20% in più di energia rispetto ai sedentari. Inoltre la sensazione di fatica, anche dopo l’allenamento, è ridotta del 65% rispetto a chi non si muove», conclude l’esperto di ciclismo Marco Cotti.
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