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Freddo e malanni di stagione: le 5 spezie dell’inverno

Mentre insaporiscono i tuoi piatti, ti proteggono dal freddo, potenziano le tue difese, ti aiutano a contrastare i malanni di stagione

Foto: iStock



Quando il freddo si fa più intenso, puoi aiutare il corpo ad affrontarlo sfruttando le proprietà “riscaldanti” delle spezie.

«Usate da millenni nella cucina esotica e nella medicina orientale per le loro virtù, hanno un’ottima azione vasodilatatrice: agevolano la termogenesi, cioè la produzione e la conservazione del calore da parte del corpo, dilatando i vasi sanguigni e facilitando l’afflusso di sangue nei tessuti», spiega la dottoressa Valentina Schirò, specialista in Scienza dell’alimentazione a Palermo.

«Zenzero, cannella, zafferano & Co. assicurano una grande varietà di sali minerali: tra questi il potassio e il magnesio, che favoriscono la corretta circolazione. Sono inoltre un’ottima fonte di antiossidanti, come per esempio la vitamina C, che protegge la salute di cuore, vene e arterie».

Le spezie, inoltre, hanno proprietà immunostimolanti, antivirali e antibatteriche.

«Permettono di fare il pieno di sostanze che aumentano le difese del sistema immunitario, contrastando l’attacco di virus e batteri, responsabili di raffreddori, tosse, mal di gola e altri malanni tipici del periodo. Grazie alla loro azione antinfiammatoria sono per esempio utili per combattere i dolori articolari, che in questa stagione sono più frequenti a causa delle temperature rigide e dell’umidità», afferma la nostra nutrizionista.


Proteggile dalla luce e dall’aria

Per assicurarti il pieno dei loro benefici, sceglile made in Italy e biologiche.

«Cioè ottenute da piante coltivate senza l’utilizzo di sostanze tossiche dannose per la salute, come i pesticidi. E per evitare di disperderne le proprietà, dopo l’acquisto vanno conservate in un contenitore ermetico e tenute in un luogo buio, fresco e asciutto», conclude la dottoressa Valentina Schirò. Che ha selezionato per noi le 5 spezie che vedi qui sotto: sono le più efficaci e saporite da consumare in questo periodo, magari provando le speciali ricette proposte sempre dall’esperta (ingredienti per 4 persone).


ZENZERO

Stimola la circolazione

Molto usata nella cucina asiatica sia come radice intera sia sotto forma di polvere, questa pianta erbacea della famiglia delle Zingiberaceae è originaria dell’Oriente. Contiene un’elevata quantità di antiossidanti che favoriscono la corretta circolazione, come il gingerolo, un composto fenolico responsabile del suo sapore particolarmente piccante e pungente, e la vitamina C .

Per potenziarne le virtù abbina lo zenzero a pesce azzurro e salmone, cibi ricchi di grassi Omega 3, che sono benefici per cuore e arterie.


LA RICETTA ↘ Salmone agli agrumi e allo zenzero

Lava 1 limone, 1 pompelmo rosa e 1 arancia bio. Spremili e grattugiane la buccia. In un piatto disponi 400 g di salmone e aggiungi 1 cucchiaino di zenzero, grattugiato o in polvere, e metà del succo degli agrumi.

Lascia marinare almeno per mezz’ora. Poi fai cuocere il pesce in una padella con un filo d’olio evo per 10 minuti. A fine cottura sfuma con il succo rimasto e aggiungi la buccia grattugiata e poco prezzemolo tritato.

ZAFFFERANO

"Accende" il buonumore

Ricavato dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, lo zafferano è chiamato anche “oro rosso” per via del suo colore particolarmente vivace.

Fornisce un mix di sostanze alleate del sistema nervoso, tra cui le vitamine del gruppo B, dall’effetto rilassante, e tanti antiossidanti, in particolare la crocina, che favorisce la sintesi degli ormoni del benessere come le endorfine e la serotonina.

Per un effetto “booster”, quando ti senti giù (magari per il brutto tempo) aggiungine una spolverata ai cereali integrali e ai loro derivati come la pasta, che apportano triptofano, un amminoacido usato dall’organismo per produrre neurotrasmettitori dall’azione rilassante.

LA RICETTA ↘ Pasta di farro allo zafferano

Rosola 1 spicchio di aglio e 1 cipolla in un filo d’olio extravergine d’oliva. Unisci 200 g di carote a pezzetti e fai cuocere per 3-4 minuti. Poi aggiungi 10 g di zafferano in polvere. Nel frattempo cuoci 300 g di pasta di farro. A cottura ultimata, scolala e versala nella padella con le carote e mescola bene a fuoco spento, aggiustando di sale e pepe.

CANNELLA

Frena gli attacchi di fame

Tipica della cucina orientale, la cannella ha un gusto particolarmente zuccherino, utile per placare la voglia di dolce nelle giornate invernali. Inoltre, è ricca di fibre che rallentano lo svuotamento gastrico, favoriscono la sazietà e placano il senso di fame, che con il freddo aumenta.

È poi un’ottima alleata del buon funzionamento del microcircolo: il merito è dell’aldeide cinnamica, una sostanza presente nel suo olio essenziale, che ha un’azione vasodilatatrice a livello periferico. Per potenziare gli effetti antiossidanti della cannella, aggiungila alle pietanze durante la cottura: le proantocianidine, i polifenoli di cui è ricca, si attivano con il calore.

LA RICETTA ↘ Mele cotte alla cannella

Lava 4 mele Golden, meglio se bio. Leva il torso e disponile in una teglia coperta con carta forno. Poi, aggiungi un filo d’acqua e spolvera con 1 cucchiaino di cannella in polvere. Cuoci in forno preriscaldato a 180 °C per 30-40 minuti.

TIMO

Combatte raffreddori & Co.

Ricavato da un’antica pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae, il timo è originario dei Paesi del Mediterraneo. Secco, in polvere oppure fresco in rametti, ha un effetto espettorante. Contiene elevate quantità di olio essenziale e tannini, che liberano le vie respiratorie e combattono i sintomi da raffreddamento, come tosse e raffreddori.

Il timo è poi un’ottima fonte di minerali “antistanchezza”: in particolare di potassio, magnesio, calcio, ferro, rame e zinco, che favoriscono il recupero psicofisico quando l’organismo è debilitato per via degli stati influenzali oppure dello stress. 

LA RICETTA ↘ Tisana antifatica

Fai bollire per due o tre secondi 4 tazze di acqua con 20-30 g di timo. Spegni e lascia riposare per una decina di minuti. Quindi filtra con un colino e bevi.

CURCUMA

Contrasta i dolori articolari

Originaria dell’Asia orientale, la curcuma è chiamata anche “lo zafferano delle Indie”. Ha un’azione antinfiammatoria perché la sua radice (rizoma), è ricca di fenoli tra cui i curcuminoidi (in particolare la curcumina, che gli conferisce il colore dorato e il gusto leggermente amaro).

Queste sostanze hanno una potente capacità antiossidante e analgesica, utile per contrastare dolori articolari e reumatismi, più frequenti nella stagione fredda.

Per una maggiore azione antinfiammatoria abbina la curcuma all’olio extravergine d’oliva, ricco di polifenoli, potenti antiossidanti, e al pepe nero, fonte di piperina, una sostanza che inibisce la demolizione della curcumina e ne favorisce l’assimilazione da parte dell’organismo.


LA RICETTA ↘ Zuppa di grano saraceno e ceci alla curcuma

Versa in una pentola d’acqua 300 g di grano saraceno, 200 g di ceci già cotti e 2 carote lavate, sbucciate e tagliate a dadini, quindi lascia cuocere a fuoco lento per circa 20’. Poi regola di sale e unisci 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di curcuma e 1 di pepe nero e 1 rametto di prezzemolo prima di servire in tavola.


Anche come oli essenziali

In erboristeria o nei negozi specializzati trovi le spezie anche sotto forma di oli essenziali per uso alimentare. Li puoi aggiungere alle pietanze diluendoli in un olio vegetale (preferibilmente d’oliva) o in una sostanza grassa come salse oppure yogurt, o ancora in un cucchiaino di zucchero o miele.

«Oltre a donare un gusto speciale ai piatti, offrono vari benefici», assicura la nutrizionista Valentina Schirò. «L’olio essenziale di cannella e quello di zenzero, per esempio, per la loro ricchezza di enzimi e minerali hanno un’azione digestiva e contrastano la sensazione di pesantezza, riducendo il gonfiore addominale, un problema molto diffuso in inverno per via della vita più sedentaria».


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Articolo pubblicato nel n° 4 di Starbene in edicola dall'8 gennaio 2019

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