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Influenza 2017-2018: quest’anno non mi ammalo

Con i cibi giusti e qualche accorgimento si possono evitare i malanni di stagione e rinforzare il sistema immunitario. Ecco come fare

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Ben 200 varianti di rinovirus, responsabili del raffreddore, a cui si aggiungono i virus influenzali e quelli parainfluenzali: è l’esercito di nemici della salute che, con l’arrivo della brutta stagione circola nell’aria, pronto ad aggredire l’organismo.

Ecco le strategie per non rimanerne vittima e i rimedi da mettere in campo se, nonostante la prevenzione, ti ammali. 

Affila le armi a tavola


«Consuma tutti i giorni i cibi che danno manforte al sistema immunitario», suggerisce il dottor Marcello Mandatori, docente di nutrizione olistica all’Università Tor Vergata di Roma.

«Ok ad almeno 3 porzioni di frutta e verdura di stagione con un occhio di riguardo per cavoli (soprattutto quello rosso) e kiwi: sono ricchi di vitamina C, potente antiossidante e immunostimolante. Sì anche a carote, zucca, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse: contengono betacarotene, che stimola una maggior produzione di anticorpi.

Condisci le verdure con olio extra vergine d’oliva, capace di aumentare le difese immunitarie, e limone o aceto di mele: hanno un’azione antisettica e battericida.

Via libera al peperoncino rosso fresco: ricco di capsaicina stimola le difese e, assunto alle prime avvisaglie di raffreddore, decongestiona anche le mucose nasali.

Infine, sì a fagioli, ceci, lenticchie, fiocchi integrali e yogurt: contengono zinco, micronutriente che facilita il lavoro dei globuli bianchi (le sentinelle del tuo organismo) e rende più attivi i linfociti T, le cellule che aggrediscono i virus e distruggono le cellule del corpo già infette.

Ricorda inoltre di non saltare i pasti: a stomaco pieno, nel tuo organismo aumenta di ben 4 volte la produzione di gamma interferone, un antivirale naturale».

Dedica tempo al riposo e all'attività fisica

Per controbattere al meglio le malattie invernali, dormi in modo regolare (le classiche 7-8 ore per notte) e impara a ridurre lo stress praticando yoga,  meditazione o training autogeno.

«Quando fai le ore piccole o sei sotto pressione, nel tuo organismo aumenta il cortisolo, ormone che tra i tanti effetti ha anche quello di ridurre la funzionalità dei linfociti T, cellule importanti del sistema immunitario », spiega il dottor Mandatori.

«Se fai fatica ad addormentarti, prima di andare a letto sorseggia una tisana a base di parti uguali di salvia, passiflora e tiglio: infondine 1 cucchiaio in 200 ml di acqua bollente per 5 minuti».

«Ok anche all’attività fisica regolare che, oltre a funzionare da antistress, ha un’azione mirata nel migliorare le naturali armi di difesa del tuo organismo», suggerisce il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo.

«Con il movimento, produci citochine (antivirali naturali) e beta endorfine, sostanze che bloccano la distruzione dei preziosi linfociti T. Per garantirti questi effetti ti bastano 40 minuti di attività fisica di tipo aerobico (bicicletta, jogging, nuoto) a giorni alterni, o 20 minuti di camminata a passo sostenuto tutti i giorni

Proteggiti dal freddo


Attenzione alle rapide escursioni termiche. «L’aria gelata può paralizzare le ciglia che rivestono le mucose delle vie aeree, bloccando un importante meccanismo di difesa», spiega il dottor Pregliasco.

«Con il loro movimento, queste piccole propaggini allontanano germi e virus, catapultandoli all’esterno con un colpo di tosse o uno starnuto. Per evitare che la loro azione protettiva vada in tilt, indossa una sciarpa che ti copra collo e bocca, in modo che l’aria fredda che respiri venga intiepidita.

La giusta respirazione è uno strumento in più anche quando soggiorni in locali affollati, soprattutto nei periodi di massima incidenza delle malattie da raffreddamento.

Nel naso ci sono le vibrisse, peli che imbrigliano al loro interno eventuali intrusi a rischio. Per questo, respira preferibilmente con le narici e non con la bocca e ogni tanto soffiati il naso per ripulirlo da sostanze estranee».

Lava la mani per 15 secondi

Per salvaguardarti dai malanni di stagione, lavati spesso le mani, soprattutto dopo essere stata in  locali pubblici, usando sapone neutro: secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Health Care, questa misura è sufficiente per non prendere il raffreddore e per dare un freno alla diffusione dei virus.

«Attenzione, però, devi strofinare mani e polsi per almeno 15 secondi, risciacquarli con abbondante acqua e asciugarti con cura», suggerisce il dottor Pregliasco.

Se il virus ha la meglio punta sui rimedi dolci

Se nonostante la prevenzione, ti ammali, le cure per tornare a star bene sono ridotte al minimo. In caso di raffreddore, concediti un giorno di riposo. «Per decongestionare il naso ricorri a soluzioni saline isotoniche da instillare nelle narici, oppure a tisane a base di eucalipto, maggiorana o lavanda », suggerisce il dottor Mandatori.

«Infondine ½ cucchiaino in 200 ml di acqua bollente per 10 minuti, e sorseggiane una tazza al mattino e una la sera. Se preferisci i rimedi omeopatici, ricorri a Allium Cepa 9CH se hai il naso che cola, o a Nux Vomica 9 CH, se starnutisci spesso. Le dosi: 3 globuli, 4 volte al giorno».

Hai preso l’influenza? «Per abbassare la febbre e ridurre la sensazione di malessere, puoi utilizzare antipiretici o antinfiammatori », consiglia il dottor Pregliasco. «Se necessario, ok anche a sciroppi contro la tosse, o a spray nasali per ridurre la congestione (non utilizzarli per più di 5 giorni perché in caso contrario rischiano di tapparti ancor di più il naso)».

«Se preferisci i rimedi naturali, assumi un tubo dose di un preparato a base di Anas Barbariae, Hepatis e Cordis extractum 200K, rimedio omeopatico che stimola il sistema immunitario, ripetendo la somministrazione ogni 12 ore, per i primi 3 giorni di malattia», suggerisce il dottor Mandatori.

«Per abbassare la febbre, invece, ok a Belladonna 9CH e a Brionia 9CH, assumendo 3 globuli di entrambi i rimedi, 4 volte al giorno. In alternativa, prepara una tisana ottenuta facendo sobbollire per 10 minuti un cucchiaio di una miscela di verbena, rosa canina e eucalipto in 400 ml di acqua bollente. Le dosi: 4-5 tazzine nel corso della giornata».

Il potere del brodo di pollo

Se sei raffreddata, un brodino di pollo, sorseggiato ben caldo alla sera, agisce al pari di una medicina. «Merito del suo contenuto cisteina, aminoacido che ha un’azione simile ai farmaci fluidificanti che vengono usati per rendere più liquide le secrezioni nasali», spiega il dottor Mandatori.

«Risultato: libera il naso e ti fa dormire meglio. Per  garantirti un brodo  veramente doc, ricorda di mettere la carne dipollo in una pentola con acqua redda, portandola lentamente  ad ebollizione. Poi falla cuocere con il coperchio: in questo modo i principi attivi si concentrano nel brodo».

Come si riconosce la vera influenza

Spesso si confondono le sindromi parainfluenzali con l’influenza. «Quest’ultima simanifesta sempre con una triade di sintomi: febbre che supera i 38°, dolori muscolari e articolari e almeno un disturbo respiratorio ome tosse, congestione e secrezione nasale e/o mal di gola», spiega il  dottor Pregliasco.

«Le sindromi parainfluenzali presentano uno o più sintomi caratteristici dell’influenza, ma hanno una minor intensità: un semplice raffreddore, per esempio, magari accompagnato da febbricola o disturbi intestinali».


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Articolo pubblicato sul n. 48 di Starbene in edicola dal 14/11/2017

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