Sindromi da compressione
Sindrome da aspirazione fetale
Passaggio di liquido amniotico in quantità eccessiva all’interno della cavità bronchiale dovuto a prematuri e violenti tentativi di respirazione da parte del feto sofferente nell’utero. Durante il travaglio possono anche essere aspirati, dal canale del parto, muco e sangue; nei polmoni, all’indagine autoptica, si riscontrano sovente frammenti dell’amnios, squame e meconio. Se il liquido amniotico è infetto può associarsi una polmonite neonatale. Un’aspirazione massiva può essere seguita, dopo che sia stata stabilita la respirazione, da atelettasia disseminata o segmentale ed enfisema interstiziale, da bolle sulla superficie dei polmoni o da pneumotorace.
Sindrome da compressione costoclavicolare Variante della sindrome da apertura toracica in cui la compressione dell’arteria succlavia e della corda del plesso brachiale sono attribuite a un canale abnormemente stretto compreso tra la prima costa, che può essere anormalmente in alto, e la clavicola, che può essere anormalmente in basso. Viene detta anche sindrome costoclavicolare.
Sindrome da compressione iliaca Sintomi e segni di occlusione delle vene iliache, caratterizzata da edema del piede e della gamba sinistra: deriva da una compressione estrinseca della vena iliaca comune di sinistra da parte dell’arteria iliaca comune di destra che le passa sopra.
Sindrome da compressione nervosa Sviluppo in successione di dolore, parestesie e astenia, che si concludono con anestesia e paralisi nell’area innervata dal nervo compresso.
Sindrome del pronatore Sindrome che deriva dalla compressione del tronco del nervo mediano durante il suo passaggio all’interno del ventre del muscolo pronatore rotondo nella regione del gomito.
Sindrome dello scaleno anteriore Sindrome provocata dalla compressione del fascio neurovascolare sottoclavicolare, tra il muscolo scaleno anteriore e la prima costa. Vi è un dolore spontaneo dal lato interno della mano soprattutto dovuto alla pressione esercitata sul plesso brachiale al di sotto della clavicola, segni di lesione delle radici (ottava cervicale e prima dorsale) e talvolta sudorazione e pallore della mano con riduzione del polso radiale ed edema dell’avambraccio, se vi è compressione dell’arteria succlavia. Nella pratica clinica la sindrome non può essere distinta da quella causata da una costa cervicale o da una banda fibrosa inserita sul processo trasverso della settima vertebra cervicale. In rari casi si può formare, distalmente al punto di compressione, un aneurisma dell’arteria succlavia che può essere riscontrato come un rigonfiamento pulsatile. È nota anche come sindrome della costa cervicale, sindrome di Naffziger, sindrome dell’apertura costoclavicolare di Leriche, sindrome di Coote.
Sindrome sopraspinata Importante dolore alla spalla che colpisce il terzo medio della spalla durante l’abduzione. È causato dalla compressione dell’inserzione infiammata del muscolo sopraspinato contro l’acromion.
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