CONGELAMENTOE ASSIDERAMENTO -Manifestazioni cliniche
I sintomi iniziali dell’assideramento possono essere “generici”, in altre parole non tipici di questa condizione. Infatti possono comparire senso di fame, nausea, vertigini e difficoltà respiratorie. Talora, i segni clinici più importanti sono una marcata debolezza e brividi scuotenti.
Si distinguono poi sintomi neurologici, variabili dalla confusione mentale fino alla perdita dello stato di coscienza, e sintomi urologici, con iniziale aumento della quantità di urina emessa (aumento della diuresi) e in seguito una sua possibile riduzione più o meno spiccata (condizione di oliguria) fino alla scomparsa (anuria). Tra i sintomi cardiocircolatori, è osservabile nelle fasi iniziali un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, mentre in seguito compare un progressivo rallentamento di entrambe. [M.C.]
Con il termine congelamento si indica una lesione che può interessare alcune parti del corpo, più o meno limitate, come conseguenza della loro esposizione diretta al freddo relativamente alla pelle e ai tessuti sottostanti.
Si verifica normalmente con temperature comprese tra −4 e −10 °C ma si può manifestare anche con temperature meno rigide, come accade quanto il soggetto indossa vestiti bagnati o troppo aderenti o se resta immobile per lunghi periodi di tempo.
Sintomi In una prima fase si avverte una sensazione di formicolio della parte interessata, che diviene progressivamente insensibile; può essere presente anche un dolore intenso che in altri casi invece manca, in quanto il congelamento può arrivare a distruggere i recettori del dolore. La cute è fredda, pallida e può comparire gonfiore.
In un secondo momento compaiono i segni e sintomi del congelamento, che può essere di vari gradi:
- 1° grado: la cute è rossa, cianotica, tumefatta; in alcuni casi, può presentarsi con aspetto marmoreo e insensibile; i dolori sono molto acuti e violenti ma possono essere transitori;
- 2° grado: la parte interessata è cianotica, fredda e insensibile; si possono formare delle bolle e un deposito di siero e di sangue; i dolori sono intensi e lancinanti;
- 3° grado: compaiono fenomeni di morte dei tessuti (necrosi è il termine tecnico) che interessano tutti i tessuti, compresi quelli posti in profondità sotto la pelle. Può essere presente anche gangrena.
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