Supercibi: gli errori da evitare
Con i consigli della nostra esperta sei sicura di assumere tutti i nutrienti preziosi di ciò che porti in tavola
di Isabella Colombo

Verdure, yogurt e pesce sono alimenti immancabili in una dieta sana. Ma sei sicura di mangiarli nel modo corretto? A volte basta una cottura prolungata o un’accoppiata sbagliata per vanificare o compromettere il beneficio apportato da nutrienti e sostante salutari. Ecco gli errori più comuni in cucina e i consigli per trarre il meglio dai cibi salutari.

I POMODORI
Sono la fonte maggiore di licopene, una sostanza dagli importanti effetti antiossidanti, utile contro le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento.
L’ERRORE
Mangiarlo soprattutto crudo. «Ovviamente fa bene, ma i vantaggi maggiori si hanno se è cotto», spiega Francesca Scarlatti, biologa nutrizionista a Torino. «Il pomodoro è costituito al 94% da acqua, che durante la cottura si perde. Questo permette di avere una maggiore concentrazione di licopene». In pratica, ne assumi di più se mangi la classica pasta al sugo, invece che il vegetale in insalata.
IL CONSIGLIO
«Il licopene è liposolubile, cioè viene assorbito meglio se accompagnato dai grassi». Dunque, ok al classico filo d’olio extravergine d’oliva sulla salsa, meglio ancora se a crudo.

LE ZUCCHINE
Regine della cucina estiva, le zucchine sono tra le verdure meno caloriche e più digeribili. Saziano e apportano all’organismo buone quantità di acqua, fibre, potassio e manganese.
L’ERRORE
Cuocerle alla griglia o al forno. «I minerali, infatti, vengono degradati dal calore intenso. Per preservarli il più possibile, meglio cuocere le verdure al cartoccio, una tecnica meno aggressiva, che mantiene anche il sapore delle verdure» commenta la nutrizionista.
IL CONSIGLIO
«Non tutti sanno che questi vegetali sono buoni, oltre che salutari, anche crudi, tagliati a julienne e conditi in insalata. Ottimo mantenerne la buccia, ma solo se sono biologici»

LE PATATE
Per chi vuole controllare il peso sono un ottimo sostituto dei cereali: perché danno subito il senso di sazietà. In più, forniscono tante vitamine e oligominerali.
L’ERRORE
Mangiarle calde. «Le patate sono ricchissime di amido (zucchero) che ha un alto indice glicemico (viene cioè assimilato molto rapidamente). Questo succede quando sono calde. Una volta fredde, invece, l’amido diventa meno digeribile e quindi meno assimilabile», dice l’esperta.
IL CONSIGLIO
«La cottura a vapore è l’ideale, perché molti nutrienti restano nell’ortaggio e non si disperdono nell’acqua».

LE CAROTE
Contengono betacarotene in grande quantità e dunque sono utilissime per preparare la pelle all’abbronzatura.
L’ERRORE
Sbucciarle. «La parte più ricca di betacarotene è proprio la buccia», spiega l’esperta. «Il massimo beneficio si ha quindi acquistando l’ortaggio fresco e biologico e consumandolo al più presto. Così si evita la degradazione delle vitamine a contatto con luce e aria».
IL CONSIGLIO
«Il betacarotene viene assorbito di più se le carote vengono leggermente cotte. E, come il licopene, ha bisogno di essere accompagnato dai grassi buoni per essere veicolato al meglio nell’organismo».

I FAGIOLINI
Sono un classico estivo, saporiti e versatili, si cucinano in mille modi e hanno tante proprietà: potassio, provitamina A e anche fibre, che ne fanno un ottimo alleato del tratto gastrointestinale.
L’ERRORE
Cuocerli troppo. «Come tante altre verdure, una volta lessati perdono quasi tutte le vitamine e parte dei minerali», avverte la nutrizionista. «Vanno solo sbollentati e passati subito dopo sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura».
IL CONSIGLIO
«L’ideale è cuocere le verdure con pochissima acqua. Recupera poi questo liquido, ricco di minerali e aggiungilo ai sughi, ai contorni o usalo nei brodi».

IL PESCE
Ha un grande potere nutritivo ed è povero di grassi e calorie, per questo il pesce è consigliato in tutte le diete. I suoi grassi Omega 3 sono indispensabili per lo sviluppo e il mantenimento delle connessioni cerebrali, per regolare la pressione sanguigna e bilanciare il colesterolo.
L’ERRORE
Mangiare quello surgelato senza guardare la data sulla confezione. «In mancanza di pesce fresco, il surgelato è un’ottima soluzione perché conserva tutte le proprietà nutritive del pesce. Gli Omega 3, però, col tempo si degradano», dice l’esperta. «Perché ce ne sia ancora una discreta quantità, il prodotto dev’essere surgelato da non più di 6-8 mesi e a meno trenta gradi».
IL CONSIGLIO
«Ok anche al pesce affumicato: anch’esso è una fonte di Omega 3».

FORMAGGIO + VERDURA
Spinaci e ricotta fresca, pomodori e mozzarella. Spesso accoppiamo le verdure con il formaggio, per creare un secondo veloce o per farcire dei panini.
L’ERRORE
Pensare di fare scorta di calcio. «Le fibre di alcuni vegetali, come i pomodori o gli spinaci, contengono fitati, acidi che inibiscono l’assorbimento del calcio», avverte l’esperta.
IL CONSIGLIO
«Per diminuire l’azione dei fitati presenti nelle fibre, abbina ai fornaggi verdure particolarmente di calcio, come, per esempio, i broccoli e la rucola».
Articolo pubblicato sul n.27 di Starbene in edciola dal 23/06/2015