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Funghi della pelle: cause e rimedi

Le infezioni della pelle causate da funghi sono un disturbo tanto frequente quanto facilmente trattabile. Ecco cosa ci ha spiegato l’esperta

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di Margherita Monfroni


Le micosi sono infezioni della pelle causate da funghi, ovvero microrganismi che attingono il loro nutrimento dai tessuti organici su cui vivono.

Nello specifico, i funghi crescono nutrendosi della cheratina (ovvero la proteina che costituisce la pelle, i capelli e le unghie) presente nelle cellule di pelle morta, generando solitamente prurito e la formazione di macchie sulla cute.

I diversi tipi di micosi della pelle variano a seconda del fungo coinvolto (tra le micosi più comuni rientrano il piede d’atleta, la tigna e le infezioni da lieviti), una distinzione che si riflette nella scelta della terapia da seguire.

Abbiamo approfondito alcuni aspetti di questa problematica con la dottoressa Elena Bruni, specialista in Dermatologia e Venereologia presso l’Istituto Dermoclinico Vita Cutis del Gruppo ospedaliero San Donato. Ecco cosa ci ha spiegato.


- Come si presenta un fungo della pelle?

«Le micosi si presentano sulla pelle come chiazze desquamanti con dei bordi un po’ ispessiti. Le chiazze hanno una forma circolare e tendono ad allargarsi a macchia d’olio. Iniziano come un foruncoletto e pian piano possono raggiungere alcuni centimetri di diametro. Esse colpiscono prevalentemente le zone scoperte ed esposte» spiega la dottoressa Bruni.


- Quali possono essere le cause di questa problematica?

«Questa patologia è causata da un gruppo di funghi che si nutrono delle cellule cutanee. Essi possono essere trasmessi all’uomo da animali infetti (es. cani e gatti) oppure il contagio può avvenire da uomo infetto a uomo sano» afferma la dermatologa.


- Quali sono i trattamenti disponibili?

«Ci sono terapie topiche a base di antifunginei in crema oppure può rendersi necessaria una terapia per bocca con antimicotici. Una terapia ben eseguita porta sempre alla guarigione in circa un mese di cura. Le lesioni possono risolversi completamente lasciando sulla pelle chiazze più chiare o più scure che pian piano si ricolorano» spiega l’esperta.

«Ogni volta che c’è il dubbio di una micosi, comunque, è opportuno eseguire una visita dermatologica con eventuale esame micologico fatto col microscopio e con un test colturale. In questo modo si può scoprire con più precisione il tipo di fungo. Si potrà così effettuare una cura più mirata ed efficace» conclude la dottoressa Bruni.


- Come prevenire le infezioni fungine?

Per ridurre il rischio di contrarre un'infezione fungina è consigliabile adottare una serie di accorgimenti quali:

- asciugare bene la pelle dopo aver fatto il bagno o la doccia;

- lavare regolarmente biancheria intima, vestiti e lenzuola;

- indossare sempre le ciabatte in aree comuni, come docce, saune e piscine;

- preferire indumenti non troppo attillati in cotone o materiali traspiranti;

- evitare di condividere asciugamani, spazzole per capelli o pettini;

- alternare le scarpe cambiando paia ogni due o tre giorni, così da dare loro il tempo necessario per asciugarsi.

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