Somatostatina plasmatica
Polipeptide presente in molti organi e tessuti con molteplici funzioni; il nome deriva dalla capacità di inibire la liberazione ipofisaria dell’ormone della crescita (GH).
A livello gastrico, inibisce la gastrina e la secrezione acida, mentre a livello pancreatico inibisce la secrezione di insulina o glucagone. I valori plasmatici normali di somatostatina aumentano progressivamente sino ai 50 anni, per poi tornare a diminuire. Risultano molto elevati in caso di acromegalia (eccessivo sviluppo delle estremità), mentre sono bassi in caso di ipopituitarismo o malnutrizione. A differenza dei valori di GH, la concentrazione della somatostatina è costante durante le 24 ore (assenza di ritmo circadiano).
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