• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Psittacosi

Psittacosi

Malattia infettiva causata dal batterio Chlamydia psittaci. Questo parassita infetta l’uomo, alcuni uccelli e i mammiferi. L’uomo viene contaminato per contatto diretto con un animale infetto, in genere un uccello della famiglia degli psittacidi (pappagallo, cocorita); le secrezioni nasali e le feci di un animale portatore del germe possono essere fonte di contaminazione anche se questo è apparentemente sano.


Sintomi e segni

La psittacosi si manifesta dopo un’incubazione di durata variabile dai 6 ai 15 giorni. Ne esistono tre forme:

  • la forma sistemica si manifesta con un’encefalite o una meningite, associate a una pneumopatia (infiammazione diffusa dei polmoni);
  • la forma pseudoinfluenzale esordisce con brividi e febbre alta;
  • la forma polmonare, o pneumopatia atipica, si manifesta con febbre alta, brividi, dolori muscolari e mal di testa. Nei primi giorni compare una tosse secca che persiste per due settimane, durante le quali evolve in polmonite (evidenziabile alla radiografia polmonare).


Diagnosi e trattamento

La diagnosi si basa sull’esame clinico e sul colloquio con il paziente (per indagare il possibile contatto con un animale suscettibile di trasmettere l’infezione), sulla radiografia polmonare, che mostra opacità non ben delimitate, e su un’indagine sierologica specifica (metodo sierologico di immunofluorescenza indiretta), che risulta positiva dal dodicesimo giorno della malattia. Il trattamento consiste nell’assunzione di antibiotici per tre settimane. L’antibioticoterapia è efficace, ma per alcuni mesi può persistere una certa stanchezza.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965