Pionefrosi
Suppurazione del tessuto renale, delle vie urinarie adiacenti (calici, pelvi) e talvolta del tessuto perirenale. La pionefrosi, oggi rara, può costituire la conseguenza di un’infezione delle vie urinarie non trattata (come la pielonefrite acuta), oppure essere favorita da problemi dell’emissione delle urine dovuti a un calcolo, una malformazione e così via.
Sintomi e segni
Sono estremamente gravi: alterazione profonda dello stato generale, dolori renali associati a uno stato infettivo severo, anche setticemico (febbre, brividi, calo della pressione arteriosa).
Diagnosi
Si basa su una tecnica di imaging, detta urografia endovenosa, che mostra un rene assai ingrossato e non funzionale (privo cioè di attività escretoria).
Trattamento
Si basa sulla somministrazione di antibiotici e su un intervento chirurgico d’urgenza. Spesso il rene, completamente distrutto, deve essere asportato (nefrectomia). Nelle forme meno avanzate è talvolta possibile eliminare l’ostacolo evitando l’ablazione del rene, anche se le alterazioni anatomiche del tessuto renale colpito sono irreversibili.
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