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Malattie infettive inGravidanza -Epatite A

Malattie infettive inGravidanza Infezioni da Cytomegalovirus Varicella (herpes zoster) Virus dell’influenza Morbillo Parotite Epatite A Epatite B Epatite C Epatite Delta Quinta malattia Herpes genitale Condilomi Listeria monocytogenes Infezioni da Chlamydia trachomatis AIDS in gravidanza e rischio neonatale Micoplasma e Ureoplasma urealyticum Streptococco gruppo B

In gravidanza, l’infezione dal virus dell’epatite A è rara e comunque il decorso clinico della malattia non interferisce con la gestazione, se si eccettuano i casi di donne in condizioni di grave malnutrizione preesistente alla malattia stessa: non vi è rischio documentato di danni fetali e la trasmissione dell’epatite al feto costituisce un caso eccezionale; l’epatite A sembrerebbe invece aumentare il rischio di parto prima del termine, quando l’infezione si verifica nel terzo trimestre.

L’infezione in prossimità del parto può viceversa determinare una trasmissione post-natale al neonato, che va, in questi casi, protetto con immunoglobuline e isolato. L’allattamento, quando le condizioni fisiche della madre lo consentono, non è controindicato.

È possibile una vaccinazione nel periodo pre-gravidico. Come per qualsiasi altro soggetto con epatite A, la terapia non è specifica ed è sostanzialmente basata su una corretta alimentazione (importante l’astensione dall’alcol e da farmaci potenzialmente tossici per il fegato) oltre che sul riposo. In caso di ittero con prurito si può ricorrere alla colestiramina, una resina che assorbe a livello intestinale gli acidi biliari, diminuendone i livelli nel sangue e quindi il prurito.

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Dott. Maurizio Hanke

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