ROPIVACAINA B.B 20F 10ML 20MG -Effetti indesiderati

ROPIVACAINA B.B 20F 10ML 20MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Generali Il profilo delle reazioni avverse di ropivacaina cloridrato è simile a quello degli altri anestetici locali di tipo amidico a lunga durata di azione. Le reazioni avverse dovrebbero essere distinte dagli effetti fisiologici conseguenti al blocco del nervo, es. ipotensione e bradicardia durante il blocco spinale/epidurale. La percentuale di pazienti in cui si attendono reazioni avverse varia in base alla via di somministrazione di ropivacaina cloridrato. Reazioni sistemiche e locali di ropivacaina cloridrato si verificano solitamente a causa di sovradosaggio, rapido assorbimento o iniezione intravascolare accidentale. Le reazioni avverse più frequentemente riportate, nausea e ipotensione, sono molto frequenti durante l’anestesia e gli interventi chirurgici in generale e non è possibile distinguere tra quelle causate dalla situazione clinica rispetto a quelle imputabili al farmaco o al blocco.

Tabella delle reazioni avverse Molto comune (≥1/10)
Comune (≥ 1/100, <1/10)
Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)
Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
All’interno di ciascuna classe di sistemi e organi, le reazioni avverse al farmaco sono state classificate in base alla frequenza, in ordine decrescente.
Classificazione per sistemi e organi
Disturbi del sistema immunitario raro
reazione anafilattica
Disturbi psichiatrici non comune ansia
Patologie del sistema nervoso comune
parestesia, capogiro, cefalea
non comune
sintomi di tossicità a livello del SNC (convulsioni, attacchi di grande male, crisi convulsive, cefalea lieve, parestesia periorale, intorpidimento della lingua, disartria, spasmo muscolare, ipoestesia)*
Patologie dell’occhio non comune
disturbi visivi
Patologie dell’orecchio e del labirinto non comune
iperacusia, tinnito
Patologie cardiache comune
bradicardia, tachicardia
raro
arresto cardiaco, aritmia
Patologie vascolari molto comune
ipotensione
comune
ipotensione (bambini), ipertensione
non comune
sincope
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche non comune
dispnea
Patologie gastrointestinali molto comune
nausea, vomito (bambini)
comune
vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo raro
angioedema, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo comune
lombalgia, rigidità
Patologie renali e urinarie comune
ritenzione urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione comune
aumento della temperatura corporea
non comune
ipotermia
* Questi sintomi si manifestano solitamente a seguito di accidentale iniezione intravascolare, in caso di sovradosaggio o di rapido assorbimento (vedere paragrafo 4.9). Nei bambini, i più comuni effetti collaterali riportati di rilevanza clinica sono vomito, nausea, prurito e ritenzione urinaria. Reazioni avverse correlate alla classe di appartenenza Complicanze neurologiche Indipendentemente dall’anestetico locale utilizzato, sono state associate all’anestesia regionale neuropatie e alterazioni del midollo spinale (es. sindrome dell’arteria spinale anteriore, aracnoidite, sindrome della cauda equina), che in rari casi possono causare sequele permanenti. Blocco totale spinale Si può verificare il blocco spinale totale quando una dose epidurale viene accidentalmente somministrata per via intratecale. Popolazione pediatrica: Si stima che la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse nei bambini siano simili a quelli riscontrati negli adulti, eccetto per l’ipotensione che si verifica più raramente nei bambini (<1 su 10) e il vomito che si verifica più spesso nei bambini (>1 su 10). Nei bambini può essere difficile rilevare segni precoci di tossicità da anestetico locale, poiché non sempre sono in grado di riferirli verbalmente. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenzia farmaco.gov.it/it/responsabili.

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