NANOCOLL 5FL 10ML 0,5MG -Posologia
Adulti Le dosi raccomandate negli adulti sono le seguenti: somministrazione endovenosa: - Visualizzazione del midollo osseo: 185-500 MBq. - Visualizzazione di processi infiammatori: 370-500 MBq. somministrazione sottocutanea: Linfoscintigrafia convenzionale L’attività raccomandata per la linfoscintigrafia tramite iniezione sottocutanea (interstiziale) singola o ripetuta è compresa tra 18,5 e 110 MBq per sito di iniezione e dipende dall’area anatomica da esaminare e dall’intervallo di tempo intercorso tra l’iniezione e la visualizzazione. Il volume iniettato non deve superare i 0,2-0,3 ml. Un volume massimo di 0,5 ml per sito di iniezione è critico. Dato che il sito di iniezione è sottocutaneo, si deve verificare tramite aspirazione che un vaso sanguigno non sia stato inavvertitamente perforato. Scintigrafia e rilevazione intraoperatoria del linfonodo sentinella (SLNS) Melanoma: la dose raccomandata varia da 10 a 110 MBq, attraverso quattro iniezioni intorno alla lesione primitiva o alla cicatrice bioptica utilizzando un’ aliquota dell’attività totale suggerita. La dose dipende dai tempi che intercorrono tra l’iniezione e l’acquisizione delle immagini o l’intervento chirurgico. Carcinoma mammario: Nanocoll può essere somministrato con iniezioni a livello intradermico, subdermico o periareolare, in presenza di tumore superficiale o a livello intratumorale o interstiziale peritumorale se il tumore è profondo. L’ attività totale somministrata può variare da 5 a 200 MBq, a seconda delle necessità (tempo dell’intervento chirurgico, tumore superficiale o profondo), da somministrare mediante iniezione singola, possibilmente in un volume ridotto (circa 0,2 ml). La somministrazione mediante iniezioni multiple o di altre attività può essere effettuata in circostanze e/o condizioni speciali e a seconda della sensibilità della strumentazione utilizzata. Carcinoma del pene: 40-131 MBq in più dosi, ciascuna da 20 MBq, mediante iniezione intratumorale o peritumorale (tumori profondi). Si consiglia la somministrazione della dose 30 minuti dopo l’anestesia locale spray in un volume di 0,3-0,4 ml mediante iniezione intratumorale o peritumorale. Nei tumori profondi, è consigliabile somministrare nell’area circostante il tumore, creando un piccolo rilevamento dermico. L’iniezione può essere divisa in tre o quattro depositi da 0,1 ml e iniettati in prossimità del tumore. Per i tumori estesi, non limitati al glande, il tracciante può essere somministrato nel prepuzio. In caso di somministrazione intracavernosa, è possibile la rilevazione del linfonodo. La rilevazione del linfonodo sentinella è possibile in circa il 97% dei pazienti e i falsi negativi sono limitati al 4% dei casi. Carcinoma squamocellulare del cavo orale: 30-100 MBq in una o più dosi, mediante iniezione intratumorale o peritumorale (tumori profondi). È suggerito un volume di 0,1-0,2 ml per aliquota, per minimizzare la contaminazione dovuta alla resistenza del tessuto della lingua, in due - quattro iniezioni, da iniettare a 0,1-0,5 cm dal tumore, o dal margine cicatriziale, assumendo come riferimento la posizione della cicatrice chirurgica. Per le lesioni localizzate in siti con abbondanti tessuti molli (ad esempio palato molle o pavimento della bocca), devono essere somministrate quattro distinte iniezioni sottomucosali intorno alla lesione (alle ore: 3, 6, 9 e 12). Per le lesioni localizzate nel muscolo (ad esempio nella lingua), le iniezioni devono essere eseguite in base alla profondità della lesione. Dopo l’iniezione al paziente deve essere chiesto di effettuare un risciacquo della bocca, per ridurre al minimo l’accumulo del radiofarmaco nella cavità orale. Carcinoma della vulva:20-150 MBq, mediante iniezione peritumorale (tumori profondi). Si suggeriscono da due a quattro iniezioni intradermiche/intramucosali peritumorali di Nanocoll, dopo l’applicazione di una crema o spray anestetico, come la lidocaina o il cloruro di etile. Le iniezioni dovranno raggiungere approssimativamente un volume totale di 0,4-0,5 mL (0,1 mL per iniezione). Compromissione renale ed epatica È richiesta un’attenta valutazione dell’attività da somministrare, poichè in questi pazienti è possibile un’aumentata esposizione alle radiazioni.Popolazione pediatrica L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato sulla base delle necessità cliniche e valutando il rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. La dose da somministrare a bambini e adolescenti deve essere una frazione di quella dell’adulto in accordo alle raccomandazioni del Paediatric Task Group dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM-1990) sulla base del peso corporeo secondo la seguente tabella: Frazioni della dose per adulto.
3 kg = 0.10 | 22 kg = 0.50 | 42 kg = 0.78 |
4 kg = 0.14 | 24 kg = 0.53 | 44 kg = 0.80 |
6 kg = 0.19 | 26 kg = 0.56 | 46 kg = 0.82 |
8 kg = 0.23 | 28 kg = 0.58 | 48 kg = 0.85 |
10 kg = 0.27 | 30 kg = 0.62 | 50 kg = 0.88 |
12 kg = 0.32 | 32 kg = 0.65 | 52-54 kg = 0.90 |
14 kg = 0.36 | 34 kg = 0.68 | 56-58 kg = 0.92 |
16 kg = 0.40 | 36 kg = 0.71 | 60-62 kg = 0.96 |
18 kg = 0.44 | 38 kg = 0.73 | 64-66 kg = 0.98 |
20 kg = 0.46 | 40 kg = 0.76 | 68 kg = 0.99 |