MYLERAN 100CPR RIV 2MG -Gravidanza e allattamento
Fertilità MYLERAN può provocare la soppressione della funzione ovarica e amenorrea nelle donne e soppressione della spermatogenesi negli uomini. Può causare sterilità in entrambi i sessi. Nelle donne busulfan può causare insufficienza ovarica grave e persistente, incluso il mancato raggiungimento della pubertà dopo la somministrazione a ragazze giovani e a pre-adolescenti a dosi elevate. Può anche causare infertilità maschile, azoospermia e atrofia testicolare nei pazienti di sesso maschile che ricevono busulfan (vedere paragrafi 4.8 e 5.3). Gravidanza Come nel caso di tutti gli altri trattamenti chemioterapici citotossici, adeguate precauzioni contraccettive devono essere impiegate quando ad uno dei partner venga somministrato MYLERAN. L’uso di MYLERAN deve essere evitato, ove possibile, durante la gravidanza, particolarmente durante il primo trimestre. In ciascun caso individuale il beneficio atteso per la madre deve essere bilanciato con il rischio potenziale per il feto. Sono stati riportati alcuni casi di anomalie congenite, non necessariamente attribuibili al busulfano, e l’esposizione nel terzo trimestre può essere associata ad insufficiente sviluppo intrauterino. Tuttavia sono stati riportati molti casi di nati apparentemente normali dopo l’esposizione in utero a MYLERAN, anche durante il primo trimestre. Studi nell’animale in trattamento con busulfano hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo è in gran parte sconosciuto. Allattamento Non è noto se MYLERAN o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno umano. Le madri in trattamento con MYLERAN non devono allattare al seno i neonati.