IGANTIBE IM 1F 3ML 600UI/3ML -Posologia

IGANTIBE IM 1F 3ML 600UI/3ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Posologia • Prevenzione dell’epatite B in caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati: almeno 500 UI, in base all’intensità dell’esposizione, il prima possibile e preferibilmente entro 24–72 ore. • Immunoprofilassi dell’epatite B in pazienti in emodialisi: 8–12 UI/kg fino ad un massimo di 500 UI, ogni 2 mesi fino al verificarsi della sieroconversione conseguente alla vaccinazione. • Prevenzione dell’epatite B nel neonato di madre portatrice del virus dell’epatite B, alla nascita o il prima possibile dopo la nascita: 30–100 UI/kg. Può essere necessario ripetere la somministrazione di immunoglobuline anti–epatite B finchè non avviene la sieroconversione conseguente alla vaccinazione. In tutte queste situazioni, la vaccinazione contro il virus dell’epatite B è fortemente raccomandata. La prima dose di vaccino può essere somministrata lo stesso giorno della somministrazione di immunoglobulina umana anti–epatite B, ma in siti anatomici diversi. Nei soggetti che dopo la vaccinazione non hanno mostrato una risposta immunitaria (anticorpi anti–epatite B non misurabili) e per i quali è necessaria una prevenzione continua, può essere presa in considerazione la somministrazione, ogni 2 mesi, di 500 UI negli adulti e di 8 UI/kg nei bambini; 10 mUI/ml è considerato essere un titolo anticorpale protettivo minimo. • Profilassi di mantenimento della recidiva di epatite B dopo trapianto di fegato: 2000 UI ogni 15 giorni o comunque fino al raggiungimento di un titolo di anticorpi anti–epatite B maggiore di 250 UI/l fino al 3° mese post–trapianto e maggiore di 100 UI/l successivamente. Popolazione pediatrica Non ci sono dati disponibili nella prevenzione dell’epatite B in caso di esposizione accidentale in soggetti non immunizzati, nella immunoprofilassi dell’epatite B in pazienti in emodialisi e nella profilassi di mantenimento della recidiva di epatite B dopo trapianto di fegato. Per la prevenzione dell’epatite B nel neonato di madre portatrice del virus dell’epatite B, vedere le informazioni sopra. Modo di somministrazione Igantibe deve essere somministrato esclusivamente per via intramuscolare. Se è necessaria una dose elevata (> 2 ml nei bambini o > 5 ml negli adulti), si raccomanda di suddividerla e somministrala in differenti siti anatomici. Se è necessaria la contemporanea somministrazione del vaccino, l’immunoglobulina e il vaccino devono essere somministrati in due differenti siti anatomici. Se la somministrazione intramuscolare è controindicata (per disturbi della coagulazione) il paziente deve essere trattato con altri prodotti. Dopo l’iniezione deve essere applicata un’accurata pressione manuale mediante una compressa di garza nel sito d’iniezione.

Farmaci

KEDRION SpA

IMMUNOHBSIM 1F 180UI 1ML

PRINCIPIO ATTIVO: IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTIEPATITE B

PREZZO INDICATIVO:109,39 €