CRESEMBA 14CPS 100MG -Effetti indesiderati

CRESEMBA 14CPS 100MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza La frequenza delle reazioni avverse illustrata nella Tabella 2 si basa sui dati di 403 pazienti con infezioni micotiche invasive trattati con CRESEMBA in studi di fase III. Le più comuni reazioni avverse correlate al trattamento sono state: valori epatici elevati nelle analisi chimiche (7,9%), nausea (7,4%), vomito (5,5%), dispnea (3,2%), dolore addominale (2,7%), diarrea (2,7%), reazione nel sito di iniezione (2,2%), cefalea (2,0%), ipokaliemia (1,7%) ed eruzione cutanea (1,7%). Le reazioni avverse che hanno più frequentemente portato all’interruzione permanente del trattamento con CRESEMBA sono state: stato confusionale (0,7%), insufficienza renale acuta (0,7%), aumento della bilirubina ematica (0,5%), convulsioni (0,5%), dispnea (0,5%), epilessia (0,5%), insufficienza respiratoria (0,5%) e vomito (0,5%). Tabella della reazioni avverse La Tabella 2 presenta le reazioni avverse a isavuconazolo nel trattamento delle infezioni micotiche invasive, in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. La frequenza delle reazioni avverse è definita nel modo seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10) e non comune (≥1/1.000, <1/100). All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità. Tabella 2 Riassunto delle reazioni avverse in base alla classificazione MedDRA per sistemi e organi e alla frequenza

Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse da farmaci
Patologie del sistema emolinfopoietico
Non comune Neutropenia, trombocitopenia^, pancitopenia, leucopenia^, anemia^
Disturbi del sistema immunitario
Non comune Ipersensibilità^
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune Ipokaliemia, appetito ridotto
Non comune Ipomagnesemia, ipoglicemia, ipoalbuminemia, malnutrizione^
Disturbi psichiatrici
Comune Vaneggiamento^#
Non comune Depressione, insonnia^
Patologie del sistema nervoso
Comune Cefalea, sonnolenza
Non comune Convulsioni^, sincope, capogiro, parestesia^, encefalopatia, pre–sincope, neuropatia periferica, disgeusia
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Non comune Vertigine
Patologie cardiache
Non comune Fibrillazione atriale, tachicardia, bradicardia^, palpitazioni, flutter atriale, intervallo QT dell’elettrocardiogramma abbreviato, tachicardia sopraventricolare, extrasistoli ventricolari, extrasistoli sopraventricolari
Patologie vascolari
Comune Tromboflebite^
Non comune Collasso circolatorio, ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune Dispnea^, insufficienza respiratoria acuta^
Non comune Broncospasmo, tachipnea, emottisi, epistassi
Patologie gastrointestinali
Comune Vomito, diarrea, nausea, dolore addominale^
Non comune Dispepsia, costipazione, distensione dell’addome
Patologie epatobiliari
Comune Valori epatici elevati nelle analisi chimiche^#
Non comune Epatomegalia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comune Eruzione cutanea^, prurito
Non comune Petecchie, alopecia, eruzione da farmaci, dermatite^
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Non comune Dolore dorsale
Patologie renali e urinarie
Comune Insufficienza renale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Dolore toracico^, affaticamento
Non comune Malessere, astenia
^ Indica che i termini preferiti appropriati sono stati raggruppati in un singolo concetto medico. # Vedere il paragrafo Descrizione di reazioni avverse selezionate qui di seguito Descrizione di reazioni avverse selezionate Il vaneggiamento include reazioni di stato confusionale. I valori epatici elevati nelle analisi chimiche includono eventi di alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata, bilirubina ematica aumentata, lattato deidrogenasi ematica aumentata, gamma–glutamiltransferasi aumentata, enzimi epatici aumentati, funzione epatica anormale, iperbilirubinemia, prova di funzione epatica anormale e transaminasi aumentate. Effetti sui valori di laboratorio In uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato, controllato verso farmaco attivo, su 516 pazienti con malattia micotica invasiva causata da Aspergillus spp. o altri funghi filamentosi, al termine del trattamento in studio sono stati segnalati aumenti delle transaminasi epatiche (alanina aminotransferasi o aspartato aminotransferasi) > 3 x ULN (limite normale superiore) nel 4,4% dei pazienti che hanno ricevuto CRESEMBA. Aumenti marcati delle transaminasi epatiche >10 x ULN si sono sviluppati nell’1,2% dei pazienti trattati con isavuconazolo. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Farmaci

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