CRESEMBA 14CPS 100MG -Avvertenze e precauzioni

CRESEMBA 14CPS 100MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipersensibilità Si deve prestare attenzione quando si prescrive isavuconazolo a pazienti con ipersensibilità ad altri antimicotici azolici. L’ipersensibilità a isavuconazolo può determinare reazioni avverse tra cui ipotensione, insufficienza respiratoria, dispnea, eruzione da farmaci, prurito ed eruzione cutanea. Reazioni avverse cutanee severe Durante il trattamento con antimicotici azolici sono state segnalate reazioni avverse cutanee severe, come la sindrome di Stevens–Johnson. Se un paziente sviluppa una reazione avversa cutanea severa, si deve sospendere la somministrazione di CRESEMBA. Reazioni cardiovascolari Accorciamento dell’intervallo QT CRESEMBA è controindicato nei pazienti affetti da sindrome del QT corto familiare (vedere paragrafo 4.3). In uno studio sull’intervallo QT condotto su soggetti umani sani, isavuconazolo ha accorciato l’intervallo QTc in modo dipendente dalla concentrazione. Per il regime posologico da 200 mg, la differenza della media dei minimi quadrati (LSM) rispetto al placebo è stata di 13,1 ms 2 ore dopo la somministrazione [IC 90%: 17,1, 9,1 ms]. L’aumento della dose a 600 mg ha determinato una differenza della LSM rispetto al placebo di 24,6 ms 2 ore dopo la somministrazione [IC 90%: 28,7, 20,4 ms]. È necessario prestare attenzione quando si prescrive CRESEMBA a pazienti che assumono altri medicinali noti per ridurre l’intervallo QT, come rufinamide. Aumento delle transaminasi epatiche In alcuni studi clinici è stato segnalato un aumento delle transaminasi epatiche (vedere paragrafo 4.8). L’aumento delle transaminasi epatiche ha raramente richiesto l’interruzione di CRESEMBA. Se clinicamente indicato, si deve prendere in considerazione il monitoraggio degli enzimi epatici. Compromissione epatica severa CRESEMBA non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica severa (classe C di Child– Pugh). L’uso in questi pazienti non è raccomandato, a meno che non si ritenga che il beneficio potenziale superi i rischi. Questi pazienti devono essere monitorati attentamente per rilevare eventuali effetti tossici del farmaco. Vedere paragrafi 4.2, 4.8 e 5.2. Uso concomitante di altri medicinali Inibitori di CYP3A4/5 Ketoconazolo è controindicato. Per l’inibitore forte di CYP3A4 lopinavir/ritonavir, è stato osservato un aumento di due volte dell’esposizione a isavuconazolo. Per altri inibitori forti di CYP3A4/5, si può prevedere un effetto meno pronunciato. Non è necessario alcun aggiustamento della dose di CRESEMBA quando viene somministrato insieme a inibitori forti di CYP3A4/5 ma si consiglia cautela poiché le reazioni avverse ai farmaci potrebbero aumentare (vedere paragrafo 4.5). Induttori di CYP3A4/5 La co–somministrazione con induttori deboli di CYP3A4/5 come aprepitant, prednisone e pioglitazone può causare riduzioni da lievi a moderate dei livelli plasmatici di isavuconazolo; tale co–

somministrazione deve essere evitata a meno che non si ritenga che il beneficio potenziale superi i rischi (vedere paragrafo 4.5). Substrati di CYP3A4/5, inclusi gli immunosoppressori Isavuconazolo può essere considerato un inibitore moderato di CYP3A4/5 per cui l’esposizione sistemica a medicinali metabolizzati da CYP3A4 può risultare aumentata in caso di co– somministrazione con CRESEMBA. L’uso concomitante di CRESEMBA e substrati di CYP3A4 come gli immunosoppressori tacrolimus, sirolimus e ciclosporina può aumentare l’esposizione sistemica a tali medicinali. Durante la co–somministrazione possono essere necessari un monitoraggio terapeutico appropriato dei farmaci e un aggiustamento della dose (vedere paragrafo 4.5). Substrati di CYP2B6 Isavuconazolo è un induttore di CYP2B6. L’esposizione sistemica a medicinali metabolizzati da CYP2B6 potrebbe risultare ridotta in caso di co–somministrazione con CRESEMBA. Si deve quindi prestare attenzione quando substrati di CYP2B6, specialmente medicinali con indice terapeutico stretto, come ciclofosfamide, sono co–somministrati con CRESEMBA. L’uso concomitante del substrato di CYP2B6 efavirenz e di CRESEMBA è controindicato poiché efavirenz è un induttore moderato di CYP3A4/5 (vedere paragrafo 4.3). Substrati della P–gp Isavuconazolo può aumentare l’esposizione ai medicinali che sono substrati della P–gp. Può essere necessario un aggiustamento della dose dei medicinali che sono substrati della P–gp, specialmente se hanno un indice terapeutico stretto, come digossina, colchicina e dabigatran etexilato, se somministrati insieme a CRESEMBA (vedere paragrafo 4.5). Limitazioni dei dati clinici I dati clinici su isavuconazolo nel trattamento della mucormicosi sono limitati a uno studio clinico prospettico non controllato su 37 pazienti affetti da mucormicosi comprovata o probabile che hanno ricevuto isavuconazolo come trattamento primario o perché altri trattamenti antimicotici (principalmente amfotericina B) non erano appropriati. Per le singole specie di Mucorales, i dati di efficacia clinica sono molto limitati, spesso a uno o due pazienti (vedere paragrafo 5.1). Dati sulla suscettibilità sono disponibili sono per un sottogruppo ristretto di casi. Questi dati indicano che le concentrazioni di isovuconazolo richieste per l’inibizione in vitro sono molto variabili in generi/specie diversi all’interno dell’ordine Mucorales e generalmente sono superiori alle concentrazioni richieste per inibire le specie di Aspergillus. Si deve osservare che non è stato condotto alcuno studio di ricerca dello dose nella mucormicosi e che ai pazienti è stata somministrata la stessa dose di isavuconazolo usata per il trattamento dell’aspergillosi invasiva.

Farmaci

PFIZER ITALIA Srl

CRESEMBA14CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:1.042,64 €

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CRESEMBAEV POLV1FL 10ML 200MG

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