CLINDAMICINA IBI IM EV F 600MG -Posologia
Posologia La posologia e la via di somministrazione devono essere determinate dalla gravità dell’infezione, dalle condizioni del paziente e dalla sensibilità del microrganismo responsabile. Popolazione pediatrica Al di sopra dei due anni di età somministrazione per via intramuscolare profonda o per fleboclisi Infezioni gravi: 15 – 25 mg/kg/die suddivisi in 3 – 4 somministrazioni. Infezioni gravissime: 25 – 40 mg/kg/die suddivisi in 3–4 somministrazioni. Il dosaggio da somministrare ai bambini può in alternativa essere valutato in base alla superficie corporea: 350 mg/m²/die per le infezioni gravi e 450 mg/m²/die per le infezioni gravissime. Se si dovesse manifestare una diarrea grave sospendere l’antibiotico. Adulti Somministrazione per via intramuscolare profonda o per fleboclisi. Infezioni gravi da cocchi aerobi gram–positivi e anaerobi più sensibili (generalmente non sono inclusi il Bacteroides fragilis, i Peptococchi ed i Clostridi diversi dal Clostridium perfringens): 600 – 1200 mg / die suddivisi in due, tre o quattro somministrazioni. Infezioni gravissime: particolarmente quelle dovute ad accertato o sospetto Bacterioides fragilis, Peptococchi o Clostridi diversi dai Clostridium perfringens: 1200 – 2700 mg / die suddivisi in due, tre o quattro somministrazioni. Questi dosaggi se il caso lo richiede possono essere aumentati fino a 4800 mg / die da somministrare per flebo in quelle infezioni che possono compromettere la vita del paziente. Modo di somministrazione Non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg di Clindamicina Ibi. La clindamicina non deve essere iniettata per via endovenosa sotto forma di bolo non diluito, ma deve essere infusa in un periodo di almeno 10 – 60 minuti. Il medicinale può essere somministrato per la prima volta mediante fleboclisi rapida e successivamente mediante fleboclisi lenta secondo il seguente schema:
Per ottenere concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a | Iniziare con fleboclisi rapida di | Indi continuare con |
4 mcg / ml | 10 mg/min x 30’ | 0,75 mg/min |
5 mcg / ml | 15 mg/min x 30’ | 1,00 mg/min |
6 mcg / ml | 20 mg/min x 30’ | 1,25 mg/min |
Nella malattia infiammatoria pelvica: 900 mg ogni 8 ore per via endovenosa in associazione ad un appropriato antibiotico attivo sugli aerobi gram negativi. Continuare la terapia per almeno 4 giorni e comunque per 48 ore dopo che si è osservato un miglioramento nella paziente.
Toxoplasmosi cerebrale in pazienti immunodeficienti ad alto rischio: 600 – 1200 mg di clindamicina per via endovenosa ogni 6 ore per 2 settimane, proseguire il trattamento con preparazioni per via orale fino a 8–10 settimane.
Polmonite da Pneumocystis carinii in pazienti immunodeficienti ad alto rischio: 600 mg di clindamicina per via endovenosa ogni 6 ore, somministrata per 21 giorni, e 15–30 mg di primachina somministrata per os 1 volta al giorno per 21 giorni.
Diluizione e velocità di somministrazione Non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg. La concentrazione di clindamicina nel diluente per infusione non deve superare 12 mg/ml e la velocità di infusione non deve superare 30 mg al minuto. La somministrazione di clindamicina mediante fleboclisi va effettuata secondo lo schema seguente:
Dose | Diluire in | Tempo di somministrazione |
300 mg | 50 ml | 10 minuti |
600 mg | 50 ml | 20 minuti |
900 mg | 100 ml | 30 minuti |
1200 mg | 100 ml | 40 – 60 minuti |
Si raccomanda di non somministrare più di 1200 mg in una singola infusione della durata di un’ora.