AMIODARONE RATIO 20CPR 200MG -Posologia
L’amiodarone ha peculiari caratteristiche farmacologiche (assorbimento orale del 50%, estesa distribuzione tissutale, lenta eliminazione, ritardata risposta terapeutica per via orale) ampiamente variabili da individuo ad individuo; per questo la via di somministrazione, il dosaggio iniziale e quello di mantenimento debbono essere valutati caso per caso, adattandoli alla gravità dell’affezione e alla risposta clinica. La titolazione della dose di amiodarone nelle aritmie ventricolari richiede una stretta sorveglianza cardiologica e può essere effettuata solo se sono disponibili attrezzature di emergenza e strutture per il monitoraggio cardiaco. Durante il trattamento, il controllo dovrebbe essere eseguito ad intervalli regolari (ad esempio ECG standard ad intervalli di un mese, ECG a lungo termine, a intervalli di 3 mesi ed ECG sotto sforzo, se del caso). La terapia deve essere rivalutata se i singoli parametri si alterano, ad esempio, prolungamento del QRS o dell’intervallo QT di oltre il 25%, prolungamento dell’intervallo PQ di oltre il 50%, prolungamento dell’intervallo QT a più di 500 ms o un aumento del numero o della gravità delle aritmie cardiache. Posologia I dosaggi raccomandati sono: Trattamento dei disturbi del ritmo Il dosaggio medio iniziale consigliato è di 600 mg al giorno fino ad ottenere una buona risposta terapeutica, in media entro due settimane. Successivamente la dose può essere gradualmente ridotta fino a stabilire la dose di mantenimento di 200 mg di amiodarone cloridrato per 5 giorni alla settimana. Quando sia difficile stabilire una soddisfacente dose giornaliera di mantenimento, si può ricorrere ad una terapia discontinua (ad esempio 2/3 settimane al mese o 5 giorni a settimana).Trattamento profilattico delle crisi di angor Attacco: 600 mg al giorno per circa 7 giorni. Mantenimento: 100 - 400 mg al giorno o in maniera discontinua (5 giorni a settimana o 2/3 settimane al mese). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di amiodarone nei bambini non sono state stabilite. Terapia concomitante Per i pazienti che assumono amiodarone in concomitanza a inibitori dell’HMG-CoA reduttasi (statine) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).