METOPROLOLO KRKA 50CPR200MG RP -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Metoprololo Krka deve essere somministrato durante la gravidanza e l’allattamento solo quando è considerato essenziale. In generale i beta-bloccanti riducono la perfusione placentare, che è stata associata a ritardo della crescita, morte intrauterina, aborto e parto prematuro. Pertanto è indicato eseguire un appropriato monitoraggio materno-fetale nelle donne in gravidanza trattate con metoprololo. I beta-bloccanti possono causare bradicardia nel feto e nel neonato. Questo deve essere preso in considerazione se questi farmaci vengono prescritti durante l’ultimo trimestre ed in associazione al parto. Metoprololo Krka deve essere gradualmente sospeso 48-72 ore prima del parto programmato. Se ciò non è possible il neonato deve essere controllato durante le 48-72 ore dopo il parto per segni e sintomi di beta-bloccaggio (per es. complicazioni cardiache e polmonari). Allattamento Il metoprololo si concentra nel latte materno in una quantità che corrisponde approssimativamente a tre volte la quantità trovata nel plasma della madre. Il rischio di reazioni nocive per il bambino allattato al seno sembrano essere ridotte alle dosi terapeutiche del farmaco. Il bambino allattato al seno deve comunque essere tenuto in osservazione per segni di beta-bloccaggio. Fertilità Non ci sono dati disponibili sulla fertilità.