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Borsa dell’acqua calda: come usarla e per quali disturbi

La borsa dell’acqua calda è “rimedio della nonna” molto efficace per combattere diversi disturbi. Scopri come usarla bene e in modo efficace

Foto: iStock



Immancabile in ogni casa, la borsa dell'acqua calda è uno strumento da tenere a portata di mano poiché è in grado di aiutare a contrastare alcuni malesseri. Vediamo insieme quando può tornare utile, come e in che modo impiegarla, con la consulenza del dottor Paolo Pizzinelli, internista a Milano. 


  • Per rilassare i muscoli

    La borsa dell’acqua calda è ideale in caso di mal di schiena e dolori cervicali dovuti alla cattiva postura, ma anche per un'artrosi che ogni tanto si fa sentire: «Stimola una vasodilatazione che aumenta l’afflusso di sangue e accresce l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive», spiega l'esperto. «Con un'applicazione di 20' da ripetere anche 3-4 volte al giorno, le fibre muscolari irrigidite si rilassano. Evita però di applicarla su ferite, eritemi e capillari rotti».


  • Per constrastare i brividi

    La terapia del calore è l'ideale all'esordio di uno stato febbrile, fase in cui si è percorsi da brividi di freddo: «Anche se sono un fenomeno che ha la funzione di innalzare la temperatura corporea per dare il via alla febbre, possono essere fastidiosi», spiega Paolo Pizzinelli. «Nel caso, applicare la borsa dell’acqua calda in qualsiasi punto del corpo accelera questa fase, facilitando così il naturale meccanismo di termogenesi dell’organismo nell'adulto».


  • Per attenuare i dolori

    La borsa dell'acqua calda è indicata anche per attenuare spasmi del colon irritabile, mal di stomaco o crampi mestruali. Uno studio dello University College di Londra (GB) ha dimostrato che ha un’azione antalgica simile a quella dei farmaci: attiva i recettori del calore che, una volta “accesi”, bloccano quelli del dolore, disattivando i messaggi che inviano al cervello. L’azione dura circa un’ora ed è importante che l’acqua non superi i 40 °C. «Da evitare, però, se il flusso mestruale è abbondante (il calore aumenta le perdite) e in caso di mal di pancia e stomaco improvvisi e mai provati prima: possono essere il segnale di un’infiammazione acuta come una diverticolite», avverte Pizzinelli. 


Borse con acqua o semi? Quali usare

In commercio esistono borse dell'acqua calda da riempire con acqua e altre che contengono semi (come quelli di ciliegia o di grano), da riscaldare in forno (100 °C per 10’), nel microonde (3’) o sul calorifero (20’). Le prime mantengono il calore per ore, mentre le seconde hanno un effetto di 20-40’, ma con il pregio di rilasciarlo gradualmente. Inoltre, si adattano meglio a certe parti del corpo, come il collo. In entrambi i casi orientati sempre su un prodotto marcato CE.


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