Sono ricchi di fibre e di sali minerali indispensabili al buon funzionamento dell’organismo. Disintossicanti e depurativi del fegato grazie alle sostanze amare che contengono, poveri di calorie, i carciofi sono una delle verdure invernali più preziose per mantenersi in forma, dal momento che tengono lontane malattie e fastidiosi inestetismi come la cellulite.
Ecco perché sarebbe opportuno portarli in tavola spesso, anche tutti i giorni, crudi o cotti secondo le ricette che la tradizione suggerisce.
Depurano tutto l’organismo
Ad essere preziosa innanzitutto nel carciofo è la presenza di sostanze amare, in particolare la cinarina, in grado di migliorare la secrezione biliare e la diuresi. I carciofi sono quindi ottimi protettori del fegato e validi depurativi che aiutano a mantenere libero l’organismo dalle scorie e dalle tossine che lo affaticano e lo appesantiscono.
All’azione depurativa contribuisce anche l’alto contenuto di fibre capaci di mantenere regolato l’intestino.
Abbassano il colesterolo
Un recente studio ha osservato un gruppo di persone che assumeva ogni giorno due grammi di estratto secco di carciofo verificando che il livello del colesterolo cattivo scendeva di circa il 18,5%.
Questo perché i carciofi, grazie alla presenza di acidi fenolici come la cinarina, riducono la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo da parte del fegato e in più favoriscono la trasformazione del colesterolo circolante in acidi biliari, eliminati poi dall’organismo.
Aiutano a stare in forma
Il carciofo è una valida fonte di sali minerali, dal ferro al magnesio, dal fosforo al calcio, che aiutano l’organismo a svolgere al meglio le sue funzioni, dalle reazioni enzimatiche alla trasmissione degli impulsi nervosi.
Importante in modo particolare la presenza del potassio che aiuta a neutralizzare gli effetti del sodio mantenendo bassi i livelli della pressione e favorendo la diuresi.
Proprio per la loro attività drenante e depurativa i carciofi sono preziosi quindi per contrastare la cellulite, ridurre i gonfiori addominali e tenere basso l’ago della bilancia.
Come gustarli
Ideale sarebbe mangiare i carciofi crudi per godere a pieno delle loro benefiche virtù condendoli con olio extravergine a crudo, succo di arancia e di limone e accompagnandoli con qualche gheriglio di noce oppure qualche pinolo per aggiungere al piatto preziose virtù antiossidanti e protettive.
Leggeri e digeribili sono anche i carciofi cotti al vapore che si possono condire semplicemente con olio extravergine di oliva e prezzemolo oppure con una salsa a base di yogurt, erbe aromatiche e aglio.
Si usano anche le foglie
Le foglie che corrono lungo il gambo del carciofo sono la parte più ricca di cinarina, che si possono quindi usare (purché siano di coltivazione biologica) per preparare un infuso facendole bollire per una decina di minuti: diuretico, digestivo e disintossicante, si beve preferibilmente a digiuno prima di colazione, pranzo e cena.
In erboristeria e in farmacia si trovano anche gemmoderivati e macerati glicerici: 50 gocce al giorno in poca acqua tiepida prima di colazione sono un ottimo depurativo per il fegato.
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