Stare in forma e dimagrire non vuol dire necessariamente penalizzare il gusto e rinunciare al piacere di cucinare cibi ricchi di sapore da portare in tavola per sé e per tutta la famiglia.
La giusta strategia per mettere d’accordo la linea e il palato è quella di calibrare bene gli ingredienti e le dosi, in modo che anche i piatti della grande tradizione gastronomica italiana possano diventare più leggeri e quindi perfetti per chi vuole tenere sotto controllo l’ago della bilancia.
Ridurre le quantità
La prima mossa vincente? È anche la più semplice: tagliare sulla quantità degli ingredienti, in particolare su quelli più calorici come i grassi e gli zuccheri.
Al momento di preparare una ricetta è bene tener conto che in genere le dosi sono sempre piuttosto generose: togliere una ventina di grammi di burro oppure di zucchero su ogni etto indicato non comporta grandi differenze a livello di gusto ma ha un buon impatto invece sul fronte delle calorie.
Basta poi sperimentare per riuscire a capire quanto si riesce a togliere senza compromettere il buon esito finale della ricetta.
Fare le giuste sostituzioni
Ci sono alimenti particolarmente calorici, in particolare i grassi, che possono essere sostituiti con altri decisamente più leggeri.
Partiamo dal burro: nelle ricette dei dolci può benissimo essere sostituito da qualche cucchiaio di olio più uno yogurt magro che ammorbidisce senza appesantire. Al posto della panna invece si può provare della ricotta morbida allungata con qualche cucchiaio di latte oppure l’alternativa vegetale meno calorica. Sempre per risparmiare calorie, invece del latte intero si può usare quello scremato, e al posto dello yogurt intero quello magro.
Limitare i condimenti
Non è solo l’olio che dà sapore ai piatti. Per tagliare sulle calorie si può provare a diminuire la quantità di condimento che si usa, dando gusto con erbe aromatiche e spezie in buona quantità.
Rosmarino e salvia, prezzemolo, aglio e timo, cannella e noce moscata, peperoncino e zenzero per chi ama i gusti esotici sono aggiunte preziose che permettono anche di tagliare sulla dose del sale che, assunto in eccesso, può favorire la comparsa di problemi a carico del sistema cardio-vascolare.
Anche la cottura conta
Per limitare la dose dei condimenti è importante scegliere con attenzione il metodo di cottura.
Il vapore è sicuramente la soluzione più sana e leggera per portare in tavola verdure, carne bianca e pesce. In alternativa si può usare la griglia e il forno tenendo conto che nel cartoccio i cibi possono cuocere praticamente senza grassi e senza rischio di bruciature. Per le cotture in padella, l’antiaderente è perfetto perché evita di dover aggiungere grandi quantità di condimenti necessari con altri tegami perché i cibi non brucino.
E per un dolce leggero?
Anche le preparazioni dolci possono diventare light con qualche piccolo accorgimento. Innanzittutto limitando la quantità delle uova (in genere ne basta sempre uno in meno rispetto a quello indicato) e dei condimenti si riesce già a far scendere il computo finale delle calorie.
Per quanto riguarda lo zucchero si può decidere per sostituzioni meno caloriche: la purea di frutta sia fresca che secca (in particolare vanno bene le prugne) dolcifica con gusto senza aggiungere troppe calorie.
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