L’alimentazione giusta per “quei giorni”
Contrastando l’infiammazione, si riescono a tenere sotto controllo i sintomi dolorosi del ciclo mestruale
Contrastando l’infiammazione, si riescono a tenere sotto controllo i sintomi dolorosi del ciclo mestruale
La pancia gonfia e dolente, ma anche il mal di testa, l’insonnia e i repentini sbalzi d’umore. Sono questi i sintomi più comuni della dismenorrea, la mestruazione dolorosa che, secondo i dati a disposizione, affligge circa il 50% delle donne e che nel 10% dei casi può arrivare a interferire con le normali attività di tutti i giorni.
Scegliendo con cura quello che si porta in tavola nelle giornate del ciclo, si possono rendere meno forti i disturbi, evitando peraltro di eccedere con dolci e carboidrati come spesso succede.
Così si riduce l’infiammazione
L’obiettivo dell’alimentazione da seguire durante i giorni del ciclo è quello di contrastare l’infiammazione che sta alla base del ciclo doloroso: per farlo è importante mantenere stabile il livello di zuccheri e di insulina nel sangue.
Per ottenere questo risultato è necessario puntare sui carboidrati, ricchi di fibre, ed in particolare su cereali integrali e derivati, come pane, pasta e dolci semplici che, a differenza di quelli raffinati, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia.
Per non esagerare con i dolci
Sempre per mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue è bene non far passare più di tre ore tra un pasto e uno spuntino. Così si regolarizza anche l’appetito e si tiene a freno il desiderio di dolci che coglie nei giorni del ciclo e che può favorire l’aumento di peso.
Come spuntino ideale è indicata la frutta, sia quella fresca che quella secca, entrambe ricche di vitamine, minerali e antiossidanti che favoriscono il benessere dell’organismo e aiutano a contrastare il malumore.
Proteine leggere a pranzo e a cena
Assumere la giusta quantità di proteine sia a mezzogiorno che la sera aiuta a stimolare il metabolismo e a diminuire il gonfiore. Le proteine inoltre saziano, evitando che si esageri con altri cibi ed in particolare con i dolci.
Ideali sono le proteine del pesce e delle carni bianche, da cucinare con leggerezza (alla griglia, al vapore oppure al forno) e scegliendo come condimento l’olio extravergine di oliva.
Bene anche per i latticini ma senza esagerare mentre sono da evitare formaggi stagionati, salumi e insaccati che, oltre ad essere molto grassi, contengono parecchio sale che favorisce la ritenzione e il gonfiore.
Un pieno di acidi grassi Omega 3
Durante i giorni del ciclo è opportuno ridurre il consumo di acidi grassi saturi derivanti da grassi animali, come il burro, e da alimenti come formaggi, insaccati e carni grasse.
Da privilegiare sono invece gli acidi grassi insaturi, in particolare gli Omega 3 presenti nel salmone, nel tonno, nel merluzzo, ma anche nella frutta secca, come noci, mandorle e pistacchi. Gli Omega 3 si trovano anche nella bacche di goji che si possono aggiungere allo yogurt, alle macedonie e alle insalate miste.
L’importanza di bere molto
Per tenere sotto controllo i disturbi dovuti al ciclo è importante assumere la giusta quantità di liquidi, almeno un paio di litri al giorno.
Oltre all’acqua oligominerale naturale sono ottime le tisane, in particolare quelle di camomilla, melissa, arancio dolce, e il tè verde ricco di sostanze antiossidanti, protettive e antinfiammatorie.
Al contrario meglio limitare il caffè, le bevande gassate che gonfiano e quelle dolcificate che fanno impennare i livelli di insulina.
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Cara lettrice, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeguata valutazi...
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