È la vitamina più importante per mantenere salde le ossa e prevenire pericolose fratture. Ma non solo.
«La vitamina D non si limita a dare il suo prezioso contributo alla prevenzione delle patologie ossee – conferma il professor Pierluigi Meroni, direttore del Dipartimento di Reumatologia dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini e della Scuola di Specializzazione di Reumatologia dell’Università degli Studi di Milano – Studi internazionali hanno dimostrato che riesce anche a modulare la risposta immunitaria: patologie come le malattie cardiovascolari, la depressione, le malattie intestinali e quelle infiammatorie traggono benefici da un’assunzione corretta di vitamina D».
Potente azione protettiva
«Gli effetti benefici della vitamina D non si limitano al solo tessuto osseo – aggiunge il professor Alberto Emilio Panerai del dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Istituto Pini di Milano – I diversi tipi di cellule hanno recettori specifici per questa vitamina: un deficit nel tessuto muscolare produce una debolezza che aumenta il rischio di cadute, mentre una carenza assoluta in tutto l’organismo di vitamina D è stata posta in relazione con diversi tipi di neoplasie e all’aumentato rischio di malattie autoimmuni come sclerosi multipla, artrite reumatoide, diabete mellito di tipo I».
Preziosa anche per la pelle
Studi recenti hanno dimostrato che la vitamina D è in grado di abbassare la frequenza del ritmo cardiaco, mentre a livello respiratorio sarebbe utile per diminuire le riacutizzazioni dell’asma e l’insorgenza di raffreddori e malattie influenzali tipiche della stagione fredda.
La vitamina D ha riflessi diretti anche sulla salute degli occhi, visto che una sua carenza porterebbe a un facile affaticamento, mentre a livello della pelle favorirebbe la comparsa di patologie come la psoriasi e la dermatite atopica.
Con il sole e con l’alimentazione
La vitamina D viene fissata nell’organismo grazie all’azione del sole. Per questo è importante per tutti, bambini, donne in menopausa ed anziani in modo particolare, stare all’aria aperta durante la bella stagione.
Ma per assicurarsi il giusto apporto giornaliero di vitamina D è indispensabile anche controllare con cura l’alimentazione portando in tavola i cibi che ne sono particolarmente ricchi, come il pesce, i latticini e il tuorlo d’uovo.
Salmone e uova ne sono ricchi
Due alimenti che si rivelano particolarmente preziosi per ricaricare l’organismo di vitamina D oltre che di altri nutrienti importanti?
Innanzitutto le uova, ricche non solo di vitamina D ma anche di vitamina E, zinco e acidi grassi Omega 3 che insieme influiscono sul buon funzionamento dell’organismo. Il secondo alimento da portare in tavola con regolarità è il salmone, che combina la vitamina D con gli Omega 3, acidi grassi essenziali che stimolano la produzione della serotonina per regolare il tono dell’umore e allontanare la depressione.
Yogurt per rifornirsi a colazione
Scegliere lo yogurt per colazione è una buona idea per cominciare sin dal mattino a fare buona scorta di vitamina D ed iniziare la giornata all’insegna dell’energia e del buonumore.
Per aumentare l’apporto di questa preziosa vitamina si può aggiungere allo yogurt un cucchiaino di germe di grano. A tavola invece, insieme a pesce e latticini, è bene far spazio sempre alle verdure a foglia verde che ne contengono in buona quantità. Per integrare poi, ci sono il classico olio di fegato di merluzzo e integratori che devono essere prescritti dal medico oppure consigliati dal farmacista.