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Conosciute soprattutto per il loro alto contenuto di betacarotene che aiuta ad avere una tintarella intensa, le albicocche sono uno dei frutti più gustosi dell’estate. Danno tono, allentano l’ansia e favoriscono il riposo. Sono preziose per la pelle e amiche della linea visto che cento grammi forniscono solo 28 calorie.
Al momento di sceglierle scartate i frutti troppo acerbi, duri e poco colorati che non garantiscono la giusta ricchezza di nutrienti. Conservatele al fresco, ma non in frigorifero e consumatele sole o in aggiunta alle macedonie.
Favoriscono la tintarella
Il betacarotene che dà alle albicocche il caratteristico colore arancio favorisce la sintesi della melanina, il pigmento che rende dorata la pelle. Tre, quattro albicocche consumate ogni giorno mentre si sta al sole servono quindi per abbronzarsi prima e mantenere a lungo la tintarella.
Le vitamine e le sostanze antiossidanti presenti nel frutto sono per altro un valido aiuto per rafforzare le difese dell’epidermide e proteggerla da possibili danni dovuti a un’esposizione eccessiva al sole.
Mantengono giovane la pelle
Un buon apporto di acqua, vitamine e sostanze antiossidanti garantisce alla pelle equilibrio e idratazione prevenendo la secchezza e assicurando una decisa azione protettiva contro i segni del tempo, soprattutto le rughe.
In particolare la preziosa sinergia di magnesio e calcio, minerali indispensabili al metabolismo della cute, favorisce il mantenimento dell’elasticità e del tono dell’epidermide prevenendone i cedimenti. Queste due sostanze in abbinamento, sono utili inoltre per mantenere forti e vitali i capelli.
Proteggono la vista
L’albicocca è un’ottima fonte di luteina, una sostanza che protegge la vista. Secondo una recente ricerca pubblicata negli Stati Uniti dagli Archives of Ophtalmology, il consumo di due albicocche fresche oppure di quattro essiccate al giorno rappresenta un’ottima strategia di prevenzione della maculopatia della retina.
Anche gli antiossidanti presenti nel frutto sono d’aiuto per mantenere giovani e preservare il buon funzionamento di tutti gli organi, compresi quelli deputati alla visione.
Danno tono e buonumore
Il sorbitolo, lo zucchero semplice delle albicocche, viene assorbito lentamente grazie alla presenza di acido malico e potassio: fornisce così all’organismo una carica di energia che aiuta a vincere la stanchezza soprattutto nei periodi più caldi.
Il magnesio, stimolando la produzione di serotonina, allenta l’ansia, in particolare quando si manifesta con disturbi gastrici come la colite e la nausea. Le albicocche sono un aiuto quindi per contrastare la tensione nervosa, diminuire i disturbi legati alla sindrome premestruale e ritrovare serenità.
Conciliano il riposo
Consumate di sera, le albicocche con la loro ricchezza in magnesio favoriscono il rilassamento muscolare e conciliano un riposo sereno soprattutto nei momenti in cui per colpa del caldo si fatica a prendere sonno e ci si sveglia di frequente.
Le albicocche stimolano infatti la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che riequilibra i meccanismi del sonno e della veglia. Le proprietà calmanti di questi frutti sono accentuate dalla presenza del sorbitolo che favorisce la digestione e aiuta così a dormire tranquilli.
Ci sono anche essiccate
Quando le albicocche fresche non sono più disponibili sul mercato si possono scegliere quelle essiccate. Sono decisamente più caloriche ma se consumate con moderazione, non più di cinque, sei frutti al giorno, possono rientrare anche nell’alimentazione di chi è a dieta.
Sono ricche infatti di fibra che mantiene pulito l’intestino evitando l’accumulo di scorie che appesantisce e peggiora problemi come la cellulite. In più contengono un’elevata percentuale di potassio che favorisce l’eliminazione dei liquidi, evitando i gonfiori, e di ferro, minerale indispensabile al buon funzionamento di tutto l’organismo.
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