La pasta non fa ingrassare

Chi la mangia con regolarità e moderazione tende a essere più “magro” e a sentirsi meglio. Ecco i consigli degli esperti per consumarla



di Marzia Nicolini

Sorpresa! Contrariamente a quanto molte di noi pensano, la pasta non fa ingrassare. Anzi, le persone che la mangiano con regolarità e moderazione tendono a essere più “magre” (e a sentirsi più in forma) di quelle che ne limitano i consumi, ossessionate dalla linea.

A sfatare il luogo comune “spaghetti uguale ciccia” è un nuovo studio condotto presso il Dipartimento di epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia).Per la gioia di tante italiane, la presenza di spaghetti e fusilli nel menu è risultata associato a un più basso Indice di massa corporea: il numero, frutto della divisione del peso (espresso in kg) per l’altezza (in metri) elevata al quadrato, che serve per valutare il peso di ognuno di noi (normale tra 18,5 e 24,5, troppo alto da questa cifra in su).

FAI ATTENZIONE AL SUGO

«È una notizia da festeggiare», commenta la nutrizionista Sara Cordara (www.nutrizionismi.it), grande fan della pastasciutta. «Perché mai dovremmo rinunciare a un cibo sano e nutriente? Una porzione normale di pasta, pari a 70-80 grammi, condita con pomodoro fresco, basilico e olio d’oliva extravergine d’oliva non supera le 400 calorie».

Può quindi essere inserita anche nei regimi dimagranti (la nostra Dieta Libera ne prevede fino a 2 porzioni al giorno, sostituibili con la stessa quantità di cereali in chicco o pane). «Se hai a cuore la linea e la salute cerca di rispettare poche, semplici regole», avverte la nostra esperta. «Non esagerare con il sale: favorisce la ritenzione di liquidi che appesantiscono la silhouette.

Scola sempre la pasta al dente: così il tuo organismo ci metterà più tempo per assimilarla e tu ti sentirai sazia a lungo. E poi scegli con attenzione i condimenti. In linea generale evita quelli già pronti, a lunga conservazione, che possono contenere additivi. Orientati su ingredienti freschi e poco elaborati: verdure di stagione, legumi, ragù di carne magra o di pesce.

Utilizza i grassi a crudo (quando possibile). Il più sano è l’olio extravergine d’oliva, ma non demonizzare il burro: puoi usarlo ogni tanto, basta che non superi i 10 g». Così potrai goderti il piacere di un primo piatto sfizioso senza sensi di colpa.

MANGIALA PURE A PRANZO E A CENA

Riguardo agli orari in cui consumare la pasta, la dottoressa Cordara sfata un altro mito: «Mi dissocio dai colleghi che la proibiscono a cena. Va benissimo anche alla sera.

Anzi, se soffri di insonnia è l’ideale, perché ha un’azione calmante (a patto ovviamente di contenere le porzioni ed evitare i sughi pesanti)».Ma quale tipo scegliere? Guarda qui di seguito e, se hai tempo, prova una delle nostre ricette. Ti regaleranno un beneficio in più.

SPAGHETTI BUONI & SANI

Sono l'emblema della Dieta mediterranea: la migliore per la salute (tua e dell’ambiente)

SE SEI PERENNEMENTE A DIETA - FUSILLI DI FARRO CON VERDURE

Ingredienti per 1 persona: 70 g di pasta corta di farro, 50 g di melanzana, 50 g di zucchina, 50 g di carota, 50 g di fagiolini, 1 trito di erbe aromatiche fresche a piacere, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale grosso. 

Preparazione: sbuccia la melanzana, pela la carota, monda la zucchina e i fagiolini. Lava tutte le verdure, poi tagliale a pezzetti e cuocile a vapore separatamente. Lessa la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolala e versala in una fondina. Condiscila con il mix di verdure preparate, l’olio a crudo e il trito di erbe aromatiche.

Fa bene alla linea perché: la pasta di farro è poco calorica (335 calorie contro le 353 di quella di grano). Inoltre le fibre delle verdure rallentano l’assorbimento di grassi e zuccheri, aiutandoti a tenere sotto controllo gli attacchi di fame. 

SE SEI SOTTO STRESS - TROFIE DI GRANO SARACENO AL PESTO

Ingredienti per 1 persona: 70 g di pasta di grano saraceno, 10 g di foglie di basilico fresco, 10 g di parmigiano o pecorino,10 g di pinoli, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale. 

Preparazione: pulisci le foglie di basilico. Mettile quindi nel  mixer con il formaggio grattugiato, i pinoli e un pizzico di sale. Frulla e, per ultimo, aggiungi l’olio a filo. Trasferisci il condimento in una fondina. Nel frattempo fai lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolala, versala nel piatto con il pesto preparato, mescola e servi. 

Rilassa la mente perché: la pasta contiene triptofano, che l’organismo utilizza per produrre la serotonina, il nostro ormone del benessere. I pinoli sono ricchi di magnesio e il formaggio di calcio (entrambi migliorano il funzionamento del sistema nervoso). Mentre il basilico è un sedativo naturale.

SE HAI LA DIGESTIONE LENTA - TAGLIATELLE DI MAIS AL PEPERONCINO

Ingredienti per 1 persona: 70 g di tagliatelle di mais, 1 pizzico di peperoncino in polvere, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale.

Preparazione: metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Quando raggiunge il bollore unisci la pasta. Scolala non troppo al dente, versala in una fondina e condiscila con l’olio a crudo e il peperoncino.

Non affatica lo stomaco perché: la pasta di mais, come quella di riso, non contiene glutine, può quindi essere consumata anche da chi non tollera questa sostanza. Essendo meno proteica, inoltre, impegna meno l’apparato gastroenterico, soprattutto se la lasci sul fuoco un paio di minuti più di quanto indicato sulla confezione (la cottura “prolungata” la rende infatti più assimilabile). Infine, non va dimenticata l’azione del peperoncino che, contrariamente a quanto potresti pensare, stimola la digestione.

PRIMA LEGGI, POI SCEGLI 

>DI GRANO DURO Contiene glutine, che molte persone non tollerano. La più buona? Quella trafilata al bronzo. Ha una superficie ruvida che trattiene meglio il sugo.

>DI GRANO SENATORE CAPPELLI È preparata con una varietà di grano molto antica (e pregiata). Tiene ottimamente la cottura.

>INTEGRALE Fornisce fino a 5 volte più fibre della pasta bianca (6-11 g contro 2). Ed è anche più ricca di antiossidanti e acidi grassiessenziali. È nutriente e ti sazia a lungo. 

>DI MAIS Deve il suo tipico colore alla presenza di betacarotene. Saporita e adatta a tutti, viene assorbita velocemente.

>DI RISO Come quella di mais va bene anche per chi soffre di celiachia. Ma è meno buona e difficile da cuocere al dente.

>DI GRANO SARACENO Senza glutine, ha tante vitamine e minerali. E un’azione antistress.

Perché la pasta non fa ingrassare


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Articolo pubblicato sul n. 40 di Starbene in edicola dal 20/09/2016

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