Orticaria e dermatite da contatto: quando è colpa dei vestiti

Intolleranze alimentari, vestiti e tessuti possono mettere a rischio il benessere della pelle, causando orticaria e dermatiti da contatto. Ecco come correre ai ripari



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I piatti che porti a tavola, così come gli abiti che indossi, sono in grado di influenzare la salute della pelle, causando problemi come orticaria e dermatiti da contatto. Scopri perché e in che modo puoi intervenire grazie ai consigli dei nostri esperti.  


Attenta alla intolleranze alimentari

Orticaria e dermatiti possono essere la spia di una o più intolleranze alimentari, specie se si associano disturbi digestivi, tensione addominale, stipsi o diarrea. «Per scoprire i cibi mal tollerati dall’organismo, si può effettuare l'Alcat-test: analizza le reazioni dei neutrofili, cellule del sistema immunitario, a contatto con estratti alimentari e conservanti», spiega il dottor Giuseppe Di Fede, direttore sanitario di Imbio (Istituto di Medicina Biologica di Milano). «Se i neutrofili si alterano fino a “scoppiare” si è in presenza di un’intolleranza». Gli alimenti più a rischio sono quelli contenenti nichel, il latte e i latticini.


Occhio ai tessuti, che cosa controllare

I vestiti nascondono un mare di insidie. Tant’è che la SIDAPA (Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale) nel 2019 ha istituito un Osservatorio nazionale delle dermatiti da tessuti.«In cima alla black list troviamo le fibre sintetiche: lycra, nylon, elastam, poliestere e l’acrilico, che possono causare dermatiti da contatto», continua il dottor Mauro Picardo.

«Sotto accusa anche i coloranti blu, nero, grigio e rosso: contengono metalli pesanti (cromo, cadmio, bromuro, piombo e mercurio), specie se i vestiti provengono dai paesi del sud-est asiatico. Metalli pesanti che, insieme al cloro, ai fluoruri e ai bromuri, si ritrovano anche nella lavorazione del cuoio e dei pellami, nonché nelle fasi di finissaggio dei tessuti». E se porti le camicie in tintoria, controlla che non usino l’appretto: anch’esso può causare eczemi. A tua tutela, acquista solo capi di qualità. Una scelta estrema? Abiti con la certificazione tessile IVN: garantisce fibre naturali di derivazione bio, non trattate o colorate con sostanze irritanti.

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Articolo pubblicato sul n° 3 di Starbene in edicola dal 16 febbraio 2021






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