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La dieta per la fertilità: i cibi per avere un bambino

Secondo recenti studi diminuire i carboidrati aumenta le possibilità di concepimento. Scopri perché e cosa portare in tavola

Foto: iStock




Per chi desidera avere un bambino c’è una buona notizia: diversi studi hanno dimostrato che la fertilità può essere migliorata portando in tavola i cibi giusti.

Secondo l’autorevole The British Fertility Society, diminuire i carboidrati aumenta di 5 volte le possibilità di restare incinta. Il motivo? Ce lo spiega il dottor Luca Avoledo, naturopata e nutrizionista a Milano.

«Questi componenti degli alimenti, presenti in pane, patate, pasta, riso, se consumati in eccesso fanno aumentare la glicemia. Per abbassarla il pancreas produce uindi insulina, decisiva non solo per ripulire il sangue dagli zuccheri.

Più cresce la concentrazione  di tale sostanza, infatti, più sale la quota del testosterone, ormone sessuale maschile che nella donna dovrebbe essere fisiologicamente presente solo in piccole quantità in modo da non ostacolare il concepimento».


Fai attenzione all'indice glicemico

Attenta, però: devi ridurre gli alimenti fonte di carboidrati, non eliminarli. «Possono essere consumati nei primi due pasti della giornata, facendo attenzione a scegliere quelli a più basso indice glicemico (come per esempio i cereali integrali), che non causano picchi di insulina», precisa il nostro esperto.

Per rallentare ulteriormente l’aumento della concentrazione di zuccheri, che avviene dopo mangiato, è bene assumere sempre questi cibi insieme a una porzione - di peso equivalente - di prodotti proteici (latte, yogurt, bresaola, carne o pesce) e a un frutto con la buccia al mattino o a una dose abbondante di verdure a mezzogiorno», aggiunge il dottor Avoledo.

«Il menu serale deve invece prevedere solo verdure, più un piatto proteico».



Calcola le quantità in base all'orologio

«L’ideale è fare una colazione abbondante, un pranzo un po’ meno ricco e una cena leggera», consiglia il naturopata e nutrizionista. «Questa suddivisione dei pasti accresce le possibilità di dare il via a una gravidanza, perché asseconda i ritmi con i quali vengono secreti i diversi ormoni nell’arco delle 24 ore ed è in linea con le differenti fasi che l’organismo attraversa durante la giornata: maggior bisogno di nutrienti e predisposizione al consumo di energia nelle prime ore dal risveglio, orientamento al riposo, all’accumulo e alla costruzione dei tessuti di sera».

Che la dieta impostata in questo modo funzioni, è dimostrato dagli studi sulla sindrome dell’ovaio policistico, che rappresenta la causa più frequente di infertilità: delle donne interessate da questo disturbo, ben il 50% è riuscito a raggiungere l’ovulazione dopo aver portato in tavola il menu giusto, povero di carboidrati.

«Ottimizzando il controllo della produzione di insulina si possono ridurre i livelli di testosterone addirittura della metà e fare così ripartire l’attività delle ovaie», commenta il dottor Avoledo.


Punta su verdure e cibi proteici

«Bene verdura e frutta di stagione fresca, noci, mandorle, nocciole, proteine della migliore qualità che, vale la pena ricordarlo, non dovrebbero mai mancare», ribadisce l’esperto.

Le porzioni giornaliere consigliate? 3-4 tra ortaggi e insalata; 2-3 di mele e altra frutta (da mangiare con la buccia e, se ci sono, anche con torsolo e semi); almeno una di pesce o di carne o ancora di uova.

«Tutti questi cibi contengono i nutrienti più importanti per favorire la gravidanza e portarla avanti nelle migliori condizioni: vitamine come l’acido folico o la B12, minerali come lo zinco e il ferro, grassi Omega 3 come il Dha o l’acido docosaesaenoico».


Evita i residui troppo drastici

Ricorda infine che, se vuoi aumentare le probabilità di avere un bambino, devi fare attenzione a non dimagrire troppo: il sottopeso (alla pari dell’obesità) altera la produzione degli ormoni sessuali femminili.

«Niente diete drastiche, dunque », è il messaggio dell’esperto. Che aggiunge un ultimo consiglio: «Limita anche il consumo di caffè: questa bevanda inibisce le contrazioni muscolari che avvengono nelle tube uterine, ostacolando la discesa dell’ovulo verso l’utero e riducendo le possibilità che venga fecondato», conclude il dottor Luca Avoledo.


Metti nel tuo menu anche sport e relax

Praticare con frequenza e regolarità un’attività fisica aerobica non sfiancante (come per esempio corsa, nuoto, bicicletta e camminata a passo sostenuto) favorisce la fertilità», assicura il dottor Luca Avoledo.

«Aumentano le probabilità di concepimento anche le tecniche antistress di tipo orientale: esercizi di  respirazione e rilassamento,meditazione e yoga. Sedentarietà e tensioni emotive, insieme al fumo (da bandire sia prima sia durante la gravidanza), sono infatti i principali nemici da combattere. Cerca quindi di muoverti e tenere a bada l’ansia».

Inoltre, se stai cercando di avere un bambino, non svolgere attività fisicamente pesanti e, se possibile, cerca di evitare i lavori che prevedono turni a rotazione o notturni.

Uno studio che ha coinvolto 500 donne ed è stato pubblicato sulla rivista Occupational & Environmental Medicine, ha infatti rilevato che queste condizioni di impiego diminuiscono sensibilmente le probabilità di restare incinta. 


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Articolo pubblicato sul n. 43 di Starbene in edicola dal 10/10/2017

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