di Paola Toia
DERMATITE: CHE COS’È?
La dermatite è una patologia della pelle che consiste in una reazione infiammatoria (immunitaria) manifestata come un’irritazione. Può essere provocata da diverse cause, che possono agire anche in contemporanea:
- chimiche: uso di detersivi, creme o cosmetici aggressivi;
- fisiche: ustioni, sudore, contatti con piante irritanti;
- psicologiche: stress;
- microbiche: virus, batteri, protozoi, funghi;
- parassitarie: per esempio la rogna, causata da parassiti della pelle;
- allergiche: come la dermatite atopica o la neurodermite;
- antimmunitarie: come la psoriasi.
Se si tratta di una forma non contagiosa, si parla anche di eczema.
DERMATITE DA SUDORE
La dermatite da sudore, anche chiamata miliaria o sudamina, è un'infiammazione cutanea provocata - come si intuisce facilmente dal suo nome – dal sudore. Per tale motivo questa forma di disturbo insorge con maggiore frequenza in estate.
I soggetti più colpiti sono quelli con la pelle particolarmente sensibile, come i bambini. Fra gli adulti a soffrirne maggiormente sono gli uomini, specialmente se con qualche chilo di troppo e gli anziani costretti a letto o su una sedia a rotelle.
Spesso non serve ricorrere a terapie specifiche, ma è sufficiente una pomata con ossido di zinco.
CAUSE E SINTOMI ELLA DERMATITE DA SUDORE
Ma quale meccanismo è alla base della dermatite da sudore? Il sudore ostruisce i condotti sudorali, che vanno incontro a rottura e causano la fuoriuscita del sudore a livello sottocutaneo. Ciò provoca un rigonfiamento dei pori e l'infiammazione che dà origine ai sintomi tipici di questa patologia (bolle e arrossamenti).
La situazione è aggravata in caso di cute particolarmente sensibile e di clima eccessivamente caldo-umido.
La dermatite da sudore si riconosce facilmente, perché è caratterizzata da chiazze rossastre accompagnate da prurito intenso. Nelle forme più gravi possono anche comparire bolle e vesciche. Attenzione a non bucarle, perché si rischia di peggiorare l’infiammazione; occorre aspettare che si assorbano spontaneamente.
Le aree del corpo maggiormente predisposte sono quelle ricche di ghiandole sudoripare: ascelle, incavi delle braccia e delle ginocchia, petto, area lombare della schiena, addome, zona inguinale.
COME CURARE LA DERMATITE DA SUDORE?
Nei casi più gravi è consigliabile rivolgersi ad un dermatologo, che potrebbe prescrivere farmaci antistaminici da assumere oralmente oppure pomate a base di principi attivi cortisonici con azione antibiotica o antimicotica, da applicare direttamente sulla cute.
Prima di arrivare a una cura specifica si può cercare di circoscrivere il problema (o meglio prevenirlo) indossando indumenti adeguati alla stagione, prediligendo il cotone ai tessuti sintetici. È necessario, inoltre, tenere la pelle fresca e ben pulita, usando detergenti non irritanti, ma con una componente antisettica per disinfettare le zone interessate.
I RIMEDI NATURALI
Per contenere la patologia si può ricorrere anche a soluzioni naturali come:
- impacchi di camomilla: lenitivi e rinfrescanti possono aiutare a ridurre i sintomi della malattia;
- salvia: da applicare sulla zona interessata con garze imbevute di infuso;
- amido di riso o di mais o bicarbonato: utile per risciacquare la parte colpita per idratare la cute e lenire il rossore;
- pomata a base di ossido di zinco: ideale soprattutto per i bambini.
ACCORGIMENTI UTILI
L’ABC da seguire contro la dermatite da sudore:
- per l’igiene utilizzare prodotti delicati e neutri;
- scegliere creme giuste, adatte alla propria tipologia di pelle, prediligendo quelli emollienti. Evitare di applicare sulla cute colpita dall'irritazione creme troppo untuose e 'cariche', perché non farebbero che ostruire ancora di più i pori, peggiorando lo stato infiammatorio;
- ‘no’ al borotalco: il talco, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non aiuta a rinfrescare e a lenire la pelle. Il suo utilizzo è sconsigliato perché facilita l'ostruzione dei pori;
- optare per i vestiti in tessuto naturale (lino, cotone, seta, ecc.): lasciano traspirare la pelle. Inoltre è importante cambiarsi spesso nel corso della giornata, quando fa caldo;
- prediligere i cibi ricchi di fibre, vitamine e sali minerali (cereali integrali, verdura, frutta), anche per reintegrare i liquidi persi con il sudore. Bere almeno 1,5 l di acqua al giorno;
- non bucare le vesciche/bolle per non peggiorare la situazione;
- limitare l’esposizione al sole e non sostare in posti molto umidi, cercare invece l’ombra e luoghi ben areati.