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di Isabella Colombo
Insieme al freddo arrivano i dolori a collo e spalle, è un classico. Il problema riguarda almeno 6 italiani su 10, cioè coloro che soffrono abitualmente di cervicale (dati Società Italiana di ortopedia e traumatologia).
«Il freddo aumenta la contrattura dei muscoli che si “azionano” per tenere alta la temperatura: dove ci sono già contratture pregresse questo può causare un blocco», spiega Marcello Chiapponi, fisioterapista.
La buona notizia è che questi blocchi a livello della zona cervicale si possono combattere con strategie specifiche che coinvolgono non solo la parte superiore del busto, ma tutto il corpo, la mente e la vita quotidiana.
«Dal probelma cervicale, insomma, si può guarire, ma occorre un coinvolgimento totale. È come per l'obesità: a causarla sono le predisposizioni ma anche le cattive abitudini. Eppure con impegno e buona volontà il problema si può risolvere.
Continua a sfogliare il nostro articolo per scoprire come.
RIATTIVA IL CORPO CON GLI ESERCIZI GIUSTI
Massaggi al collo ed esercizi di allungamento della zona dolorante sono utili ma non bastano. «Bisogna lavorare sull'apparato muscolo-scheletrico nel suo complesso ed estendere tutta la colonna vertebrale per avvertire un reale beneficio», spiega il fisioterapista.
Per esempio, questo semplice esercizio quotidiano può dare molti benefici: ti siedi a terra, con le gambe e la schiena più dritte possibili, pieghi in avanti il collo e la parte bassa della schiena, allunghi le mani in direzione della punta dei piedi fermandoti dove la tensione muscolare che avverti è ancora moderata.
Mantieni la posizione per 10 secondi e ripeti per 10 volte.
CURA L’ALIMENTAZIONE
Sembra strano, ma un intestino che funziona male può essere una causa di dolori cervicali oppure può contribuire ad acuirli.
«I pazienti che curo per la cervicale spesso mi riferiscono anche problemi intestinali: tra questi due organi esiste un collegamento, il nervo vago. Passa in prossimità del tratto cervicale e una delle sue funzioni è informare il cervello sullo stato di stomaco e intestino. Quando tutto va bene il nervo è rilassato e quindi non incide sulla zona cervicale». Per questo, se il tuo intestino non è in ordine, provvedi al più presto, chiedendo consiglio al medico di base.
RESPIRA PROFONDAMENTE
Quando siamo stanchi e stressati inconsciamente stimoliamo il dolore cervicale. Come? «Serriamo le mandibole attivando così la contrattura dei muscoli del collo e, istintivamente, respiriamo male, cioè in maniera superficiale, accumulando ancora tensione alla base del cranio», spiega il fisioterapista Chiapponi.
«La cervicale è in questo caso un segnale che il nostro corpo ci manda per dirci di allentare lo stress. La soluzione è cercare subito di ripristinare una situazione di relax. Aiutano molto gli esercizi di respirazione. Per esempio, quelli che permettono di lavorare con il diaframma per concentrare l'aria nella parte più bassa del torace».
DORMI TANTO E BENE
Tante persone continuano a cambiare cuscino sperando di trovare quello giusto ad alleviare il dolore. «In realtà il cuscino serve fino a un certo punto, la cosa davvero importante è curare la qualità del sonno perché solo così fisico e mente si rilassano davvero e, con essi, i muscoli del collo, quelli dove si concentrano le tensioni fisiche ed emotive.
Dormire bene non vuol dire solo dormire a lungo: un sonno davvero benefico si ottiene consumando una cena leggera, non usando smartphone e tablet prima di andare a letto e mantenendo la giusta temperatura nella camera da letto».
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