Coronavirus: le indicazioni del sindaco di Milano

Le parole di Giuseppe Sala: «Piuttosto che correre ai supermercati, spendiamo del tempo per prenderci cura dei più a rischio, i nostri anziani»



I NUMERI VERDI DELLE REGIONI ITALIANE PER CHIEDERE INFORMAZIONI


La Lombardia, la regione italiana finora più colpita dal Coronavirus, in parte si ferma, per limitare il contagio. Chiusi cinema, teatri, scuole, università. Domenica 21 febbraio 2020 è arrivata l'ordinanza firmata dal ministro della Salute e dal presidente della Regione Lombardia con le indicazioni per far fronte all'emergenza epidemiologica da CODIV-19. Hanno validità fino all'1 marzo (qui il testo dell'ordinanza). 


Le misure adottate:

  • Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico.

  • Chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza.

  • Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura.

  • Sospensione di ogni viaggio d'istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero.

  • Previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.


In una Milano in cui i supermercati sono stati presi d'assedio, il sindaco Giuseppe Sala in un video messaggio si è rivolto ai cittadini. Innanzitutto, ha abbracciato le norme eccezionali istituite da Ministero e Regione: «Queste regole non si discutono, si applicano». Ha assicurato che saranno garantiti i servizi di pulizia, trasporti e sicurezza. Ma invita anche a non avere atteggiamenti irrazionali: «Piuttosto che correre nei supermercati ad accaparrarsi alimenti, spendiamo del tempo per prendersi cura di quelli più gracili, i nostri anziani, che sono più soggetti al rischio». 


Ecco il video:





Allarme Coronavirus: servono le mascherine?

Coronavirus: 9 domande per fare chiarezza

L’importanza di lavarsi accuratamente le mani

Perché lavarsi le mani fa bene anche alla mente