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Trauma cranico -Scala di Glasgow (GCS)

Trauma cranico Cause e fattori di rischio Classificazione dei traumi Scala di Glasgow (GCS) La valutazione clinica del soggetto con trauma cranico Segni da ricercare in casodi trauma cranico Danni encefalici conseguenti a trauma cranico Danni tardivi di trauma cranico Trattamento

Secondo la classificazione proposta nel 1994 dalla Società Italiana di Neurochirurgia, il trauma viene classificato in base al punteggio ottenuto alla Scala di Glasgow (GCS). Si può avere dunque un trauma cranico minore (lieve) se il Glasgow Coma Score (GCS) è di 14-15, in assenza di deficit neurologici focali, di fuoriuscita di liquido cefalo-rachidiano dal’orecchio o dal naso (oto- o rinoliquorrea), di una sospetta frattura cranica affondata. Il trauma è definito moderato se il GCS è tra 9 e 13; è grave se il GCS è minore di 9. Il GCS ha il vantaggio di essere semplice da effettuare, facilmente riproducibile e alla portata anche di osservatori non medici: un linguaggio comune può essere così ottenuto fra i diversi soccorritori (luogo del trauma, primo intervento, ospedale, neuro-rianimazione) e l’evoluzione dello stato di coscienza può essere chiaramente apprezzata.

I traumi cranici medi e gravi necessitano di una TAC del cranio eseguita in urgenza e di ricovero in ambiente specialistico (neurologico, neurochirurgico o rianimatorio a seconda dei casi e dell’evoluzione).

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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