• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Terapia intensiva coronarica

Terapia intensiva coronarica

Insieme delle cure necessarie per il monitoraggio e il trattamento dei pazienti a rischio o colpiti da infarto del miocardio in un’unità di terapia intensiva specializzata.

Le unità di terapia intensiva coronarica sono state create negli anni sessanta del Novecento. Si era notato che, nella fase iniziale dell’infarto del miocardio, compaiono spesso alterazioni del ritmo cardiaco con una forte incidenza sulla mortalità, anche in caso di infarto di portata limitata. Erano state inoltre scoperte soluzioni terapeutiche d’emergenza come la defibrillazione e la trasmissione elettrosistolica. Pertanto si decise di riunire in una struttura moderna varie équipe di personale medico e paramedico specializzate nella gestione dell’infarto del miocardio nella sua fase acuta. Oggi le tecnologie disponibili sono aumentate e si può agire direttamente sulle arterie coronarie per fibrinolisi, coronarografia e angioplastica, proteggere o sostenere la funzionalità cardiaca con farmaci o tecniche di assistenza circolatoria, prevenire e curare le complicanze o l’insorgenza di un infarto o di un’angina instabile. La terapia intensiva coronarica ha permesso di ridurre in modo significativo la mortalità conseguente all’infarto del miocardio e, spesso, di evitarne l’evoluzione e l’associazione con fattori aggravanti.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965