Piano

1. Superficie piatta.
2. Superficie piatta immaginaria, proiettata lungo una linea che congiunge due o più punti lungo un’asse.

Piano assiale Piano parallelo all’asse lungo del corpo o di una struttura.

Piano coronale Piano verticale, ad angoli retti sul piano mediano, che divide il corpo in una parte anteriore e una posteriore. È detto anche piano frontale.

Piano del pavimento Parte ventrale e sottile del tubo neurale embrionico, che contribuisce solo alla formazione dell’ependima. È detto anche piano ventrale o bodenplatte. I centri motori della porzione midollare e del midollo spinale si sviluppano nella lamina basale del tubo neurale su ogni lato del piatto del pavimento.
Piano del tetto Parete dorsale del canale neurale in sviluppo, che è inizialmente più sottile di altre parti della parete del canale; viene detto anche piano dorsale. In alcune parti del sistema nervoso, il piano del tetto si ispessisce, in altre si modifica per formare la tela coroidea del terzo e del quarto ventricolo. Appaiono alcuni orifizi sul tetto del quarto ventricolo, che connettono la cavità con lo spazio subaracnoideo.

Piano dell’articolazione primitiva Ispessimento del mesenchima tra i precursori cartilaginei delle ossa, nel punto in cui si forma un’articolazione quando il feto cresce. Scompare dalle articolazioni sinoviali ma può persistere in quelle non sinoviali.

Piano di occlusione

1. Piano formato dai contatti dei denti superiori e inferiori nell’occlusione centrale.
2. Piano che tocca il massimo numero di punte cuspidali.

Piano facciale

1. Piano adoperato per determinare il profilo osseo della faccia.
2. Uno qualunque dei numerosi piani che passano attraverso punti di marcatura della testa, come il piano di Frankfort e il piano nasionpostcondilare.

Piano mediano Piano verticale anteroposteriore, che passa attraverso la linea mediana del corpo e lo divide nelle metà destra e sinistra. È detto anche midsagittale, piano sagittale, linea mediana, mesion.

Piano pelvico Qualunque piano che passa attraverso punti ossei di riferimento specificati sulla pelvi.

Piano pelvico del diametro maggiore Piano che, anteriormente, passa attraverso il punto centrale della sinfisi pubica e, posteriormente, alla giunzione tra seconda e terza vertebra. Dal punto di vista ostetrico, rappresenta la massima capacità della pelvi. Si trova leggermente più in alto rispetto al piano pelvico del diametro minore, e viene detto anche grande piano pelvico.

Piano pelvico del diametro minore Piano che passa attraverso la parte inferiore della sinfisi pubica anteriormente, attraverso le punte delle tuberosità ischiatiche lateralmente e l’apice del sacro posteriormente. È leggermente inclinato sotto il piano pelvico del diametro maggiore, e viene detto anche piano mediale.

Piano pelvico dell’apertura di uscita Piano leggermente angolato dell’apertura pelvica inferiore. La parte ischiopubica anteriore è inclinata in giù e all’indietro verso la linea che congiunge i punti più bassi delle tuberosità ischiatiche, mentre la porzione posteriore del piano si inclina in giù e in avanti lungo i legamenti sacrotuberali della linea sopra menzionata.

Piano verticale Piano che contiene l’asse lungo del corpo ad angolo retto con qualunque piano orizzontale. Passa o anteroposteriormente, come il piano mediano, o da una parte all’altra, come il piano coronale.

Piano visivo Zona bidimensionale sullo stesso livello e nella stessa direzione delle due linee visuali. È detto anche piano dello sguardo, piano orbitale, piano di Broca.