Osteoma
Tumore benigno composto da tessuto osseo adulto, che colpisce la struttura anatomica, ossea e non (in particolare la muscolatura).
Osteoma muscolare circoscritto È un tumore benigno conseguente alla calcificazione di un ematoma intramuscolare. Poco doloroso, dà luogo soltanto a un moderato fastidio. È possibile procedere alla sua ablazione chirurgica solo se l’evoluzione si è stabilizzata, evenienza da verificare con esami clinici e radiologici ripetuti. Quando l’ablazione è incompleta possono presentarsi recidive; se l’osteoma è localizzato in un arto, si consiglia di metterlo a riposo.
Osteoma osteoide È un tumore benigno costituito da osteoblasti (cellule produttrici di tessuto osseo), riccamente vascolarizzato, che nel 90% dei casi si manifesta tra i 5 e i 25 anni, con una netta predominanza maschile. Localizzato soprattutto nelle ossa lunghe degli arti (femore, omero, radio, tibia) e nelle vertebre, dà luogo a dolori in genere notturni, alleviati dall’assunzione di acido acetilsalicilico. La diagnosi si basa sulla scintigrafia ossea e sulla radiografia, che mostra un importante addensamento osseo, con al centro una zona chiara caratteristica, il cosiddetto nido. L’osteoma osteoide, a evoluzione molto lenta, va asportato chirurgicamente.
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