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Insonnia -Insonnia correlata a condizioni organiche

Insonnia Cenni di biologia del sonno Cosa si studia nel sonno Quanta gente soffre d’insonnia? Tipi di insonnia Insonnia: primaria o secondaria? Insonnia correlata a disturbi psichiatrici Insonnia correlata a condizioni organiche Disturbi del sonno correlati alla respirazione (apnea ostruttiva)

Le malattie che più frequentemente hanno come sintomo l’insonnia sono quelle riconducibili a disturbi neurologici, come la demenze (cioè condizioni di deterioramento cognitivo, per esempio la demenza vascolare) e le neuropatie, quelle provocate da disturbi cardiaci come l’ischemia cardiaca notturna e quelle che derivano da patologie polmonari, per esempio l’asma correlata al sonno e la bronchite cronica ostruttiva responsabile di insufficienza respiratoria; anche alcuni tipi di tumore maligno in fase avanzata possono procurare insonnia.

Una forma peculiare di insonnia si associa poi alla cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo, che insorge tipicamente a riposo prima dell’addormentamento, in tarda serata, quando il soggetto tenta di rilassare la propria muscolatura. L’insonnia è dovuta al fatto che il paziente prova una fastidiosissima tensione interna, a livello di ginocchia e caviglie; quando l’intensità dei sintomi raggiunge l’acme, il paziente è costretto ad alzarsi, camminare e porre il piede su una superficie fredda per alleviare questa intollerabile sensazione. Spesso la sindrome si associa a neuropatie o all’assunzione di farmaci b-bloccanti o caffeina. L’impiego di benzodiazepine aiuta ad alleviare il disturbo.

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Dott. Maurizio Hanke

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