Idrorrea
Abbondante flusso di un liquido acquoso attraverso un orifizio corporeo.
Si distinguono due tipi principali di idrorrea: nasale e della gravidanza.
Idrorrea nasale Detta anche rinorrea acquosa, consiste nell’escrezione attraverso le narici di un liquido chiaro, simile ad acqua, che proviene sia dalle fosse sia dai seni nasali. Nelle riniti allergiche il disturbo è particolarmente accentuato. In casi eccezionali l’idrorrea nasale può avere origine meningea: in seguito a un trauma che abbia provocato una frattura della lamina cribrosa dell’etmoide e una ferita delle meningi, una certa quantità di liquor cerebrospinale defluisce attraverso le narici. Può accadere che esso coli negli orifizi posteriori delle fosse nasali verso la faringe, e venga quindi deglutito. In questo caso, il trauma rischia di passare inosservato e la breccia nelle meningi può anche favorire la comparsa di una meningite. Il trattamento di un’idrorrea nasale è lo stesso della malattia che ne è all’origine.
Idrorrea della gravidanza Si tratta di un deflusso, attraverso la vagina, di liquido amniotico o extra-amniotico (in entrambi i casi con perdite acquose trasparenti) nel corso della gravidanza. Può essere anche molto abbondante.
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